Esistono ormai alcuni pedali per effetti leggendari che possono a buon diritto essere definiti dei classici, come la Stratocaster o la Les Paul per le chitarre e il Fender Twin o la Marshall Plexi per gli amplificatori. In questo articolo vi presentiamo sette pedali per effetti che dovreste assolutamente conoscere.

Indice

  1. Pedali chitarra per effetti: cosa sono e a cosa servono
  2. Cry Baby Wah
  3. Tube Screamer
  4. Whammy 
  5. Big Muff
  6. CE-1 Chorus
  7. Memory Man
  8. MXR Phase 90
  9. Pedali chitarra: consigli per acquistare i migliori pedali per effetti

Pedali chitarra per effetti: cosa sono e a cosa servono

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I pedali per chitarra sono dispositivi elettronici che modificano il suono del segnale prodotto dalla chitarra elettrica o acustica amplificata. Conosciuti anche come stompbox, si attivano facilmente con un tocco del piede, consentendo al chitarrista di aggiungere effetti sonori che arricchiscono le performance senza alzare le mani dallo strumenti. Tra i più comuni ci sono il riverbero, il delay, il wah, il chorus, il flanger e il phaser che spaziano da sfumature ambientali a effetti di modulazione complessi. Altri pedali, come il distorsore, l’overdrive o il fuzz creano suoni più aggressivi, tipici del rock e del metal, mentre il compressore regola le dinamiche del segnale per un suono più equilibrato. Essenziali sia in studio che dal vivo, i pedali offrono infinite possibilità creative, permettendo ai musicisti di personalizzare il loro stile e adattarsi a diversi generi musicali.

Quali sono i più importanti pedali per effetti?

Come detto, i pedali per effetti sono strumenti essenziali per i chitarristi, poiché permettono di modellare e arricchire il suono della chitarra in modi creativi e distintivi. Tra i pedali più importanti e influenti nella storia della musica, si possono citare: il Cry Baby Wah, il Tube Screamer, il Whammy, il Big Muff, il CE-1 Chorus, il Memory Man e il Phase 90. Ma diamoci un’occhiata più da vicino…

Cry Baby Wah

Il leggendario Thomas Organ/Vox Cry Baby arrivò sul mercato nel 1966 e icone come Jimi Hendrix, Eric Clapton e Jimmy Page lo resero famoso. Jim Dunlop si è assicurato i diritti del nome all’inizio degli anni ’80 e da allora il pedale wah è stato prodotto con il nome Dunlop Cry Baby. Oltre al modello standard GCB95, Dunlop offre anche diversi modelli wah personalizzati e signature della serie Cry Baby.

Dunlop Cry Baby
Dunlop Crybaby GCB95

Dunlop Crybaby GCB95

Valutazione dei clienti:
(1370)

Dove usarlo: Jimi Hendrix: All Along The Watchtower (assolo nella sezione centrale)

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Dunlop Cry Baby su clean
Dunlop Cry Baby su ampli distorto

Tube Screamer

Il piccolo stompbox verde è uno dei distorsori più copiati della storia. Il TS-808 con l’interruttore quadrato in metallo vide la luce nel 1979 e fu uno dei primi pedali di distorsione a fornire una distorsione dal suono piuttosto leggero e armonico. Stevie Ray Vaughan amava il Tube Screamer e spesso ne usava due, a volte in serie per ottenere suoni più pesanti. Il Tube Screamer è anche molto adatto a spingere un amplificatore già distorto un po’ più in alto nella gamma di distorsione, cosa che viene spesso praticata da alcuni chitarristi della gamma heavy che altrimenti non sarebbero associati al leggero overdrive del Tube Screamer. L’overdrive è molto adatto anche come lead boost.

Ibanez TS-808 DX
Ibanez TS808

Ibanez TS808

Valutazione dei clienti:
(281)

Dove usarlo: Stevie Ray Vaughan – Pride and Joy (intro)

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Ibanez Tube Screamer davanti a un amplificatore pulito
Ibanez Tube Screamer davanti a un Marshall distorto (prima bypassato, poi acceso)

Whammy 

Si prosegue con un pedale rosso, che fece scalpore negli anni ’90 quando Digitech lanciò il Whammy pedal. Un pitch shifter e harmonizer il cui effetto sonoro può essere controllato in tempo reale tramite un pedale. Può essere utilizzato per creare effetti molto stravaganti e uno dei protagonisti di questo effetto relativamente moderno è Tom Morello, che lo ha utilizzato per registrare assoli di chitarra eccezionali. Tra gli altri chitarristi famosi che hanno usato il pedale rosso di tanto in tanto ci sono Steve Vai, Joe Satriani e Jack White, che ha usato il Whammy (-12) per creare il suono del basso nella strofa di Seven Nation Army.

DigiTech Whammy4
Digitech Whammy DT

Digitech Whammy DT

Valutazione dei clienti:
(528)

Dove usarlo: Rage Against The Machine: Killing In The Name (Solo)

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Digitech Whammy (Mode +24)
Digitech Whammy (Mode Harmony)

Big Muff

Il Big Muff è un pedale di distorsione che Electro Harmonix ha lanciato sul mercato nel 1970, sotto la direzione di Mike Matthews. All’epoca non esistevano amplificatori high-gain e la “vera” distorsione era possibile solo con gli amplificatori dell’epoca a volumi molto elevati. Il Big Muff arrivò al momento giusto e fornì una distorsione che non poteva essere ottenuta solo con un amplificatore. Soprattutto, la generosa quantità di sustain rendeva il Big Muff il distorsore preferito per gli assoli. Ancora oggi esistono molte versioni di questo leggendario pedale, che è ancora prodotto da Electro Harmonix e il cui suono è archiviato anche in molti modelling multieffetto. Stilisticamente, il distorsore ha una vocazione molto ampia, come dimostra l’elenco dei suoi utilizzatori, tra cui grandi chitarristi come Carlos Santana, The Edge, Jack White, Dan Auerbach (Black Keys) e David Gilmour.

Electro Harmonix Green Russian Big Muff
Electro Harmonix Big Muff PI Classic

Electro Harmonix Big Muff PI Classic

Valutazione dei clienti:
(728)

Dove usarlo: Pink Floyd – Comfortably Numb (solo)

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Big Muff con molto gain

CE-1 Chorus

Nel 1975, il produttore giapponese Boss sviluppò l’amplificatore JC-120, un combo a transistor con effetto chorus/vibrato incorporato, il cui suono fu particolarmente apprezzato proprio grazie a questo effetto. Va da sé che l’azienda seguì l’esempio e lanciò il primo pedale chorus, il CE-1, un anno dopo. Un mostriciattolo piuttosto grande che poteva essere commutato da chorus a vibrato con un semplice tocco del piede. Tuttavia, il suono caldo di modulazione di questo pedale è stato il modello per molti dei suoi successori e, naturalmente, per le innumerevoli repliche di altri produttori. L’originale è stato utilizzato da molti chitarristi sul palco e in studio: Andy Summers, John Frusciante e persino i Metallica lo hanno usato per rendere più vivaci i loro suoni puliti. Oggi, l’azienda giapponese offre un’alternativa moderna e poco ingombrante sotto forma di Boss CE-2w, dotato di modalità CE-1.

Boss CE-1
Boss CE-2w

Boss CE-2w

Valutazione dei clienti:
(148)

Dove usarlo: Metallica – Nothing Else Matters

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Boss CE-1 – Modalità Chorus
Boss CE-1 – Modalità Vibrato

Memory Man

Un’altra leggenda a pedale di Electro Harmonix è il Memory Man, un pedale effetto delay con bucket brigade memory e anche il primo effetto delay in formato pedale. Il modello originale arrivò sul mercato nel 1976 come puro effetto eco con tre controlli e un tempo di delay massimo di 300 ms, ma a un certo punto si decise di arricchire il suono dell’eco con chorus e vibrato, dando vita al popolare Deluxe Memory Man Echo/Chorus/Vibrato. Il pedale crea un ritardo di 550 ms e può essere ascoltato nelle vecchie registrazioni degli U2. The Edge utilizzava due pedali Memory Man in parallelo e li inviava a due Vox AC30 con impostazioni diverse.

Electro Harmonix Deluxe Memory Man
Electro Harmonix Deluxe Memory Man

Electro Harmonix Deluxe Memory Man

Valutazione dei clienti:
(78)

Dove usarlo: U2 – With or without you (riff)

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Memory Man (Plug-In da Guitar Rig)

MXR Phase 90

Quando si parla di pedali per effetti di modulazione, tutti sanno che il produttore americano MXR ha creato un classico con il Phase 90, e non solo perché il suono è facile da regolare con un singolo controllo. Questo pedale è anche figlio degli anni ’70 e soprattutto i dispositivi della prima epoca con il nome dell’azienda in caratteri corsivi (logo script) sono in cima alla lista degli appassionati di vintage. Esistono anche diversi tipi di modelli di Phase 90 e varie ristampe. I brani più famosi registrati con il pedale phaser di colore arancione sono probabilmente quelli di David Gilmour e Eddie Van Halen.

MXR Customshop Phase 90
MXR Phase 90

MXR Phase 90

Valutazione dei clienti:
(404)

Dove usarlo: Pink Floyd – Us and Them (intro)

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MXR Phase 90 con suono pulito
MXR Phase 90 con suono distorto

Pedali chitarra: consigli per acquistare i migliori pedali per effetti

Oggigiorno ci sono moltissime possibilità per accaparrarsi i pedali presentati in questo articolo a prezzi tutto sommato sostenibili. Per i fan del nuovo a tutti i costi, siti come Thomann non mancano di mettere spesso in offerta i grandi classici… Nelle giornate come il Cyber Monday poi, non è raro che tra i modelli in offerta compaiano proprio questi, quindi il primissimo consiglio è di dare sempre un’occhiata in queste occasioni. Per chi invece è aperto al mercato dell’usato, valutare un pedale tipicamente non è troppo complesso. Se il footswitch funziona bene senza bloccarsi o attivarsi/disattivarsi involontariamente (o con pressioni irrisorie) e se tutti i potenziometri eseguono la loro corsa correttamente, di solito ci si può fidare che il pedale funzionerà a dovere anche una volta tornati a casa. Certo il mercato dell’usato a volte riserva sorprese come prezzi folli per modelli unici o vintage, ma da questo credo riuscirete a guardarvi bene senza difficoltà.

Su Planet Guitar recensiamo decine e decine di pedali l’anno, quindi l’ultimo suggerimento che posso darvi è di cercare tra le tante recensioni del nostro sito e tra le nostre guide all’acquisto, perché quasi certamente troverete risorse che potranno esservi d’aiuto!

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Emanuele Pellegrino