Cambio corde: chitarra acustica e chitarra classica a confronto

Cambiare regolarmente le corde della chitarra è essenziale per poter suonare bene. Per i principianti, questo compito è spesso un piccolo ostacolo. In questo workshop vi mostreremo un modo facile per cambiare le corde della chitarra classica e della chitarra acustica.

Vi mostreremo inoltre le diverse caratteristiche delle corde di una chitarra classica rispetto a quelle di una acustica. Prima di vedere come cambiare le corde, vi raccomandiamo di avere a disposizione i seguenti accessori, oltre al set di corde appropriato:

• Tronchese
• Avvolgicorde

Per le chitarre classiche, il consiglio è di optare per un set di corde a media tensione, in quanto questo set è in grado di soddisfare la maggior parte dei musicisti. Per le chitarre acustiche, invece, le corde di scalatura .012-.053 sono quelle considerate standard. A prescindere da questo, la scelta delle corde dipende da numerosi fattori come il suono ricercato, le preferenze del musicista e le sensazioni ricercate dallo stesso.

Cambio le corde di una chitarra classica

Le chitarre classiche hanno corde di nylon. Prima di rimuovere le vecchie corde, bisogna controllare se in corrispondenza del ponte lo strumento presenta un foro singolo oppure uno doppio in quanto il procedimento sarà diverso a seconda del numero dei fori.

Ora allentiamo la tensione delle corde, tagliamole e rimuoviamole.

Per montare il nuovo set, iniziamo con la corda del Mi basso. Se si tratta di un foro singolo, la corda viene fatta passare attraverso il ponte dal davanti, facendo in modo che l’estremità della corda sporga di circa 10 cm dalla parte opposta. Poi si prende l’estremità corta, la si fa passare sotto la corda per formare un anello. Quindi si infila l’estremità dentro l’anello e, tenendo ben ferma la corda, si stringe.

Il processo è un po’ più semplice per un ponte con un doppio foro.

Anche in questo caso, la corda va infilata dal davanti per circa 10 cm attraverso il primo foro, ma va fatta poi passare anche attraverso il secondo foro, per poi annodarla come visto sopra.

Passiamo alla paletta. Per prima cosa, posizioniamo il foro per la corda perpendicolarmente a noi, e infiliamoci poi la corda, lasciando sempre un’estremità di circa 10 cm. L’estremità della corda viene quindi avvolta attorno al cilindretto e fatta passare sotto la corda. A questo punto possiamo già iniziare a tendere la corda girando la chiavetta.

Le prime tre corde (sol, si e mi cantino) richiedono un procedimento leggermente diverso. Innanzitutto, si fa passare la corda dall’interno verso l’esterno, facendola sporgere di circa 10 cm. Poi facciamo un nodo all’estremità corta della corda e formiamo un anello. A questo punto facciamo passare l’estremità dentro l’anello e la avvolgiamo due volte. Infine, stringiamo bene in modo da fissare la corda al ponte.

Nel caso di un doppio foro, la corda viene fatta passare attraverso entrambi i fori del ponte dalla parte anteriore. Quindi si fa un piccolo nodo all’estremità della corda, la si fa passare attraverso l’anello risultante e si stringe la corda.

Per il resto, le prime tre corde sono avvolte alla paletta allo stesso modo di quelle dei bassi.

A questo punto sarà sufficiente tendere la corda girando la chiavetta. Ricorda che è assolutamente comune che le corde della chitarra classica si scordino frequentemente all’inizio: per questo motivo, i primi giorni dovranno essere accordate con molta più frequenza.

Cambio le corde della chitarra acustica

Le chitarre acustiche montano corde in acciaio. Le corde vecchie si rimuovono allentando prima la tensione e poi tagliandole.

Vanno poi rimossi i pioli del ponte. Se sono troppo stretti, possono essere allentati spingendoli con cautela dall’interno della chitarra verso l’esterno, passando attraverso la buca, preferibilmente aiutandosi con un oggetto duro. Il modo più semplice però è utilizzare un avvolgitore in plastica disponibile in commercio, dove spesso troverete una fessura che serve esattamente a sollevare i pioli del ponte verso l’alto.

Rimossi i pioli, è il momento di montare le corde. Cominciamo con la corda del Mi basso. Per fissare bene la corda, è utile piegare un po’ l’estremità della corda in corrispondenza dell’anellino. Poi inseriamo il piolo del ponte nel foro corrispondente.

Sulla paletta, ruotiamo il foro delle meccaniche in direzione del fermacorda e facciamo passare completamente la corda. Poi tagliamo la corda all’altezza della corda successiva (nel caso di mi, all’altezza della corda di la).

Ora tiriamo indietro la corda fino a far sbucare solo l’ultima piccola estremità dal foro, e portiamo questa estremità verso l’alto.

Adesso possiamo tendere la corda.

Facciamo in modo di tenere sempre in tensione la corda, facendo pressione con l’indice in prossimità della meccanica, in modo che si formino degli avvolgimenti sotto la corda tesa.

Infine, tendiamo nuovamente le corde e poiché a volte le corde scivolano ancora un po’, è consigliabile dare un supporto al piolo del ponte.