L’acquisto di una chitarra usata può essere un’alternativa interessante all’acquisto di uno strumento nuovo oltre che conveniente dal punto di vista economico. Per essere sicuri di rimanere soddisfatti a lungo termine dopo un tale acquisto, ci sono alcune cose da tenere a mente. Abbiamo raccolto 5 consigli per andare sul sicuro quando si acquista una chitarra usata.

Acquisto chitarra usata
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Indice

Quick Facts sulle chitarre usate

Le chitarre usate sono generalmente più economiche di quelle nuove?
Uno strumento che viene rivenduto dal proprietario perde rapidamente valore. Pertanto, una chitarra che è già stata suonata è solitamente più economica. Le cosiddette chitarre vintage sono un’eccezione. Soprattutto gli strumenti di marchi tradizionali come Gibson o Fender diventano più costosi dopo una certa età.
Dove possono comparire i segni di usura sugli strumenti usati?
Tracce moderate di usura sulla superficie o sulla vernice sono del tutto normali sugli strumenti usati e non costituiscono un danno. Le meccaniche o i tasti possono mostrare segni di usura dopo un periodo di tempo più lungo, tanto da dover essere rilavorati o sostituiti, mentre una ritastatura completa è un po’ più costosa.
Conviene acquistare strumenti usati da un negozio?
Un rivenditore di solito sottopone gli strumenti usati a un controllo accurato e li vende nelle migliori condizioni possibili, rimanendo anche la persona di riferimento dopo l’acquisto in caso di problemi. D’altra parte, gli strumenti possono essere un po’ più costosi. Se si desidera acquistare una chitarra da un privato, è essenziale un contatto amichevole e aperto. In ogni caso, è consigliabile suonare lo strumento prima di acquistarlo.

1. Informarsi sullo strumento

Prima dell’acquisto di una chitarra usata, bisognerebbe sempre esaminare da vicino lo strumento scelto; è inoltre opportuno ottenere alcune informazioni in anticipo, cosa che oggi è più facile che mai su internet. Per capire se il prezzo richiesto dal venditore è realistico, può essere interessante il prezzo di listino originale. Tuttavia, anche altre offerte di seconda mano presenti in rete vi daranno un’idea del livello approssimativo del prezzo attuale dell’usato. Se il prezzo è chiaramente troppo alto, dovreste cercare altrove o contattare il venditore in anticipo per sapere quanto “margine” c’è nella trattativa finale sul prezzo.
Può anche essere utile conoscere le specifiche dello strumento. Questo include l’hardware e i legni, ma anche la storia del modello. Con questa conoscenza è possibile verificare, ad esempio, se lo strumento offerto è davvero dell’anno “XY”, come dichiarato dal venditore, e se è stato “manipolato”.

2. Suonare attentamente la chitarra

L’acquisto di una chitarra usata direttamente da internet senza una valutazione preventiva è sempre un rischio. Quando si acquista lo strumento da un rivenditore musicale affidabile, di solito si riceve esattamente lo strumento descritto. Se alla fine la chitarra sia adatta alle vostre esigenze personali è, ovviamente, un’altra questione. Se invece acquistate una chitarra da un privato, dovete assolutamente fissare un appuntamento per suonarla. In questo caso, come sempre, conta la prima impressione.Come suona lo strumento quando lo si ascolta? L’action delle corde è regolata in modo ottimale? Lo strumento rimane intonato? Si nota subito una qualche imperfezione nell’hardware? Lo strumento emette qualche rumore insolito? Se la chitarra non è molto convincente quando la si suona per la prima volta, ciò potrebbe essere dovuto a una cattiva regolazione, che potrebbe essere corretta da uno specialista. In ogni caso, non riuscirete a farvi un’idea ottimale delle capacità dello strumento. Un venditore che apprezza il proprio strumento e lo tratta con cura non lo venderà in cattive condizioni. Se questo dovesse essere il caso, lasciate perdere!

3. Fare domande non costa nulla

Un’ispezione in loco non solo vi dà la possibilità di suonare la chitarra, ma anche di scoprire perché il venditore vuole disfarsi dello strumento. Allo stesso tempo, potrete scoprire se lo strumento è di prima mano e se sono state apportate modifiche. Un venditore onesto sarà collaborativo.

4. Un controllo accurato dello strumento è d’obbligo!

Anche se la chitarra fa una buona impressione a prima vista e dopo le prime note, è necessario esaminare attentamente lo strumento. In particolare, è fondamentale esaminare i tasti. Ci sono già forti tracce di utilizzo? Il manico della chitarra necessiterà di una revisione o addirittura di un re-fret completo nel prossimo futuro? Si tratta di una circostanza da tenere in considerazione dal punto di vista finanziario e da inserire come argomento nella trattativa finale nell’acquisto di una chitarra usata. Le meccaniche, il capotasto, il ponte, i potenziometri e l’elettronica di una chitarra elettrica sono tra le parti soggette a usura. Se si notano segni di usura in questi punti, è possibile che lo strumento debba passare presto dal banco di lavoro di un liutaio. I difetti superficiali possono essere risolti con un piccolo intervento, che potreste essere in grado di eseguire da soli.
Naturalmente, bisogna sempre tenere presente che si tratta di uno strumento usato e che l’usura è praticamente inevitabile.
Inoltre, non bisogna dimenticare le condizioni del corpo e del manico. Senza dubbio, le piccole “ammaccature” spesso conferiscono a uno strumento un fascino particolare. Non per niente le chitarre nuove di zecca sono talvolta già dotate di un cosiddetto relic, cioè invecchiate artificialmente, e sono molto apprezzate da molti appassionati proprio per questo motivo. Tuttavia, se il corpo è incrinato o un pezzo di legno si è scheggiato, ad esempio sul manico, in modo da compromettere l’esecuzione, è bene tenersi lontani dalla chitarra. Se le riparazioni (ad esempio per una paletta rotta) sono state eseguite bene e il suono e la suonabilità non sono compromessi, questo non è necessariamente un criterio di esclusione per lo strumento.

5. Quattro occhi vedono meglio di due

Se siete ancora all’inizio della vostra carriera chitarristica, è assolutamente consigliabile portare con voi il vostro insegnante o un chitarrista esperto, ma anche se avete iniziato da un po’, il parere di un altro collega può spesso essere utile e impedirvi di trascurare qualcosa.
E ora, vi auguro buona fortuna per l’acquisto della chitarra!

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Emanuele Pellegrino