Dopo i primi tre articoli che descrivono le diverse caratteristiche delle corde per chitarra elettrica, differenze di calibro, materiali e avvolgimenti, è ora il momento di dedicarci alla chitarra acustica e al confronto tra corde in bronzo fosforato vs bronzo 80/20. Le differenze tra le corde disponibili per i due strumenti sono molte più che le similitudini, l’unica costante è il tipo d’interazione col musicista (dovete pizzicarle in un modo o nell’altro!). 

Questo articolo fa parte di una mini-serie; nei primi tre episodi incentrati sulla chitarra elettrica abbiamo analizzato la differenza nel tipo di avvolgimento, la differenza nel calibro e la differenza di materiale delle corde. Nella totalità degli esperimenti abbiamo constatato come cambiare anche una sola variabile voglia dire modificare la suonabilità e/o il timbro dello strumento. I precedenti episodi saranno linkati in fondo all’articolo, mentre qui vi propongo un piccolo approfondimento sugli humbucker in cui compaiono anche i principi di funzionamento dei pickup. Cominciamo il tutto descrivendo le principali differenze di funzionamento tra corde per chitarra elettrica ed acustica, in modo da avere in seguito più chiari i cambiamenti riscontrati. A seguire una comparativa tra le due tipologie di corde per acustica ed un test con annessi audio e spettrogrammi per validare quanto detto.

Differenza fra corde per chitarra elettrica ed acustica?

Mentre, come descritto nei precedenti articoli, le corde per chitarra elettrica interagiscono con i pickup grazie alla variazione del campo magnetico da esse prodotto, le corde per chitarra acustica semplicemente vibrano producendo onde sonore che vengono direttamente amplificate dalla cassa acustica dello strumento. Non sono più le leggi del campo magnetico ed elettrico, dunque, che regolano il suono dello strumento, ma quelle meccaniche della tavola armonica, fasce e fondo della chitarra acustica. Diventano dunque inutili le caratteristiche dei metalli ferromagnetici utilizzati per le corde da chitarra elettrica, che lasciano il posto ad altri metalli e leghe maggiormente in grado di generare armoniche naturali dello strumento e con migliori caratteristiche meccaniche.

Dato il cambio di paradigma con cui il suono viene propagato, le corde per acustica per produrre un volume utile devono, in generale, avere un calibro maggiore (+massa=+volume) e dunque avere una tensione maggiore sullo strumento rispetto alla controparte per acustica.

Corde in bronzo fosforato vs bronzo 80/20

Il materiale prediletto per le corde per chitarra acustica è il Bronzo, una lega di rame ad alto contenuto di stagno e/o zinco. 

Il Bronzo viene da tempo utilizzato nelle corde per chitarra acustica grazie alle sue qualità musicali, alla resistenza alle sollecitazioni meccaniche, alle caratteristiche di scorrimento ed alle qualità elastiche.

I numeri nelle sigle indicano le percentuali di rame (es. 80) e quelle di zinco/stagno (es. 20), presenti sia singolarmente che in coppia. Le mescole principali sono 85/15 e 80/20, l’aggiunta zinco e/o stagno al rame ne migliorano la lavorabilità e la resistenza alla corrosione, peggiorandone tuttavia le caratteristiche acustiche 

L’ulteriore aggiunta di Fosforo, solitamente circa 0,1%, nella lega metallica delle corde in Bronzo Fosforoso (percentuali in rapporto rame e stagno/zinco 92/8), aumenta la resistenza alla corrosione tipica del bronzo, togliendo tuttavia una certa percentuale di qualità sonore alla corda.

È importante ricordare come tutto ciò si applichi solo all’avvolgimento delle corde, il nucleo è il medesimo per ogni tipologia di corda per acustica.

Lo scopo del test proposto in questo articolo e proprio valutare soprattutto l’impatto timbrico, ma anche la differenza di durata tra le più utilizzate tipologie di corde per chitarra acustica.

Presentiamo nel prossimo paragrafo i dettagli di tutto ciò che è stato utilizzato per il test. 

Corde selezionate per il test

Le corde selezionate per il test sono entrambe mute provenienti dalla casa produttrice di corde e accessori per chitarra D’addario. Il modello utilizzato per testare corde in Bronzo Fosforato è il seguente:

Daddario EJ16

Daddario EJ16

Valutazione dei clienti:
(828)

Mentre il modello di corde utilizzato per testare corde in Bronzo 80/20 è il seguente: 

Daddario EJ11

Daddario EJ11

Valutazione dei clienti:
(176)

Il calibro delle corde usate per il test è il medesimo (12-53), come per quanto riguarda il tipo di avvolgimento (roundwound).

Il test è stato svolto con una chitarra Sigma OM. Le tracce audio sono state registrate utilizzando una scheda audio Audient id14mkll a una frequenza di campionamento di 24bit/44.1kHz.

Audient iD14 MKII

Audient iD14 MKII

Valutazione dei clienti:
(254)

Differenze tra corde in bronzo fosforato e bronzo 80/20

Provando le corde per settimane le differenze sono state lampanti fin da subito. Sebbene la suonabilità fosse comparabile e la durata leggermente maggiore nelle corde in Bronzo Fosforoso, le differenze sonore e la produzione di armoniche tra le due mute di corde sono notevoli:

  • Bronzo 80/20: Le corde in Bronzo 80/20 presentano uno spettro in frequenza ricco di basse e alte frequenze, con un buco nelle medie che ne esalta delle qualità definibili “pianistiche”. Gli alti sono molto chiari e intelligibili mentre le note basse rimangono definite senza impastarsi. Il paragone, come precedentemente menzionato, è il pianoforte. Soprattutto nello strumming si esaltano le caratteristiche di chiarezza della corda, lasciando l’accordo perfettamente comprensibile nella sua complessità. Un’altra caratteristica che ho notato suonandole è un lieve aumento volume generale rispetto alla controparte in esame.
  • Bronzo Fosforato: Le corde in Bronzo Fosforato sono l’esatto contrario delle 80/20. Dense, cariche, avvolgenti. Sebbene gli alti siano retrocessi e le basse non più a fuoco, i medi sono ben più presenti e capaci di dare corpo a linee singole e fingerpicking. Come sensazione rimangono più “muscolari” e calde della controparte, permettendo alle note singole di non perdersi o risultare esili nel mix.

Ora, per una piccola, ma fondamentale parentesi scientifica, trovate sotto due analisi spettrali di un G aperto plettrato per entrambe le mute di corde.

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Open G Bronzo 80/20
Open G Bronzo Fosforato
Spettrogrammi

Test scientifico

Il test scientifico conferma in parte le impressioni avute confrontando le due mute di corde: una maggior presenza di alte frequenze e un maggior volume generale nelle corde in Bronzo 80/20 rispetto a quelle in Bronzo Fosforato. Posso tuttavia dire senza remore che i grafici mostrati non rendono giustizia alle effettive differenze percepite tra le due mute di corde. Nonostante si intravedano differenze negli spettrogrammi, è probabile che la maggior parte di esse siano state mascherate dal sistema di registrazione (soprattutto nella parte bassa delle frequenze). Le caratteristiche sonore di entrambe le corde sono rispecchiate pienamente all’atto pratico, le corde in Bronzo Fosforoso si presentano più dense mentre quelle in Bronzo 80/20 regalano un suono che si potrebbe definire più “Hi-Fi”.

Questo piccolo test non vuole essere una prova scientifica, ma un esperimento per avere dati alla mano quando si parla di differenze oggettive. Un analisi di questo tipo non può dire niente su come potrebbero rispondere queste corde se foste voi a suonarle, ma sicuramente può dire qualcosa su come a parità di strumento e chitarrista, le corde possano evidenziare una differenza oggettiva.

Test audio

Condivido con voi ora una breve comparativa audio tra le due mute così che possiate giudicare voi stessi. La cosa più intelligente da fare per rendere più evidenti le differenze è stata testare 2 setting diversi (strumming, fingerpicking) con un suono pulito, come nel caso dei precedenti episodi della mini-serie.

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Strum Bronzo 80/20
Strum Bronzo Fosforato
Fingerpicking Bronzo 80/20
Fingerpicking Bronzo Fosforato

Un ultimo appunto importante: ricordiamo che il risultato finale dipende dall’interazione delle corde con lo strumento. Cercare la corda giusta per lo strumento potrebbe essere la strategia giusta rispetto a valutarne sterilmente le caratteristiche sulla carta.

Come per tutti i precedenti articoli, si potrebbe svolgere uno studio più approfondito sulle differenze di suono tra corde in bronzo fosforato e bronzo 80/20, ma è chiaro che le maggiori differenze saranno apprezzabili suonandole in prima persona. Dunque non posso far altro, come sempre, che invitare tutti i curiosi a provare e sperimentare con diverse tipologie di corde per poter dare nuova vita e ispirazione ai propri strumenti! 

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Alessandro Orsatti