Dopo aver intervistato Emilio Massari, il proprietario e fondatore di Cornerstone, non potevamo non provarne il pedale principale. Il Cornerstone Colosseum Dual Overdrive combina due circuiti leggendari. Con i suoi due canali, il pedale offre sia un circuito ispirato al Klon Centaur sia un overdrive in stile Bluesbreaker. Allo stesso tempo, il Colosseum è pubblicizzato dal produttore italiano come un pedale per la community, in quanto è stato progettato sulla base di una serie di sondaggi inviati ai fan e ai sostenitori di Cornerstone. La recensione che segue vi dirà se il Cornerstone Colosseum Dual Overdrive ha le carte in regola per diventare il pedale dei vostri sogni.
Cornerstone Colosseum in breve
- Doppio overdrive
- Overdrive in stile Klon e in stile Bluesbreaker in un unico pedale
- Overdrive BB con controllo clean aggiuntivo
- K-Overdrive con funzione di mix tra diodo al silicio e diodo al germanio
- Percorso loop-in extra
- Prodotto in Italia
Progettazione e Costruzione del Cornerstone Colosseum Dual Overdrive
Nonostante i due canali, il pedale è abbastanza compatto, con dimensioni di 119 x 94 x 58 mm, compresi i potenziometri e gli switch. Non c’è assolutamente nulla di cui lamentarsi in termini di fabbricazione, i grandi potenziometri sono facili da impugnare e funzionano con una piacevole resistenza. Tutte le connessioni si trovano nella parte posteriore. Il Colosseum è dotato di un percorso loop-in aggiuntivo tra i due canali drive, che consente di controllarli singolarmente con un loop switcher. Il pedale richiede un alimentatore opzionale da 9 V, il cui assorbimento di corrente è specificato dal produttore in 150 mA. Due footswitch attivano il rispettivo canale e un piccolo interruttore a levetta sulla parte superiore offre la possibilità di determinare la sequenza degli effetti (K->BB o BB->K).
Il canale overdrive BB in dettaglio
Il canale destro del Colosseum, contrassegnato dalla sigla BB, è naturalmente modellato sul circuito Bluesbreaker. Introdotto per la prima volta nel pedale Marshall Bluesbreaker all’inizio degli anni ’90, da allora è servito da modello per i produttori. La derivazione più famosa è probabilmente l’Analogman King Of Tone. Con i parametri Volume, Gain e Tone, il canale presenta inizialmente le opzioni familiari di un classico overdrive. Tuttavia, Cornerstone ha aggiunto al canale anche un mini-pot che può essere utilizzato per miscelare il segnale pulito. Un’opzione che si è già dimostrata valida con il Gladio, l’interpretazione italiana dell’overdrive Dumble.
Il canale K-Overdrive in dettaglio
Il canale sinistro riproduce il carattere sonoro, non meno popolare, dell’overdrive Klon Centaur, introdotto per la prima volta nel 1994 e ripetutamente utilizzato come modello per interpretazioni da parte di vari produttori. Il canale K overdrive è analogo al canale BB. Tuttavia, il comportamento del clip può essere influenzato con il piccolo potenziometro blend. In dettaglio, è possibile scegliere tra un diodo al silicio e uno al germanio o miscelare i due caratteri insieme.
Il Dual Overdrive in pratica
Per le registrazioni di oggi, ho posizionato il pedale davanti a un Fender Silverface Bassman del 74, settato nel modo più pulito possibile. Il segnale dell’amplificatore passa poi attraverso un Universal Audio OX, che simula un cabinet 4×12 con altoparlanti greenback. Vengono utilizzate una Telecaster, una Les Paul e una Stratocaster.
Il Cornerstone Colosseum a confronto con il Wampler Tumnus e il JHS Morning Glory
Anche se il produttore sottolinea che non si tratta di copie 1:1 dei modelli famosi, sono comunque curioso di scoprire quanto i due canali si avvicinino ai famosi overdrive in stile Bluesbreaker e Klon Centaur della mia collezione di pedali. Pertanto, il Colosseum deve prima confrontarsi con il JHS Morning Glory (Bluesbreaker) e il Wampler Tumnus (Klon). Come si è visto, posso portare i due canali del Colosseum molto vicino al suono dei rispettivi pedali overdrive, per cui qui si parla solo di sfumature. Per ottenere una base il più possibile identica, l’opzione clean è stata disattivata sul canale BB del Colosseum e sul canale K era attivo solo il diodo al silicio. Nel complesso, il Cornerstone Colosseum offre una resa molto convincente. Il tipico suono trasparente del Bluesbreaker è altrettanto buono quanto il suono un po’ più potente ed enfatizzato dei medi del Klon Centaur. Ma ascoltate voi stessi:
Il Colosseum Overdrive è più versatile rispetto ai suoi predecessori
Con i rispettivi piccoli potenziometri di miscelazione per i due canali, il Cornerstone Colosseum offre un po’ più di margine sonoro rispetto ai suoi predecessori. Anche se si tratta di interventi piuttosto sottili, probabilmente meno significativi per l’ascoltatore nel mix, queste opzioni sono sicuramente utili per regolare con precisione il suono e la sensazione di playing. Nel caso dell’opzione Clean del canale BB, il suono appare un po’ più ampio, pieno e ricco. A differenza del diodo al silicio, il diodo al germanio del canale K produce un clipping leggermente meno aggressivo. Ecco due registrazioni di queste opzioni.
Uno sguardo più da vicino alle singole funzioni del pedale
Una prima impressione delle riserve di gain e della risposta dinamica esemplare dei due canali dovrebbe ovviamente essere inclusa in questa prova. Inoltre, entrambi i canali dispongono di un’ampia riserva di boost, in modo da lasciare ancora più spazio di azione in combinazione con il preamplificatore dell’amplificatore. Tuttavia, vale la pena sottolineare che sotto lo stesso cofano ci sono due overdrive, che possono essere attivati in serie. Molto utile anche la possibilità di modificare il routing e l’ordine dei due circuiti. Si nota soprattutto nelle impostazioni più contenute di entrambi i canali, che in genere è un buon approccio se si desidera mettere gli overdrive in stack.
Infine, ho registrato altri tre esempi con il pedale e diverse chitarre, in cui il segnale è già rifinito con una certa compressione e una spazialità chiaramente udibile. A questo punto, posso rispondere alla domanda iniziale se il Colosseum ha tutte le carte in regola per essere il pedale preferito con un sì assoluto!
Il Cornerstone Colosseum Dual Overdrive offre una prestazione estremamente sorprendente. I due circuiti offrono esattamente ciò che ci si aspetta da loro in termini di suono e sono persino un po’ più versatili dei loro leggendari riferimenti. Quindi, se volete prendere due piccioni con una fava, il Colosseum è la scelta perfetta. Il pedale non è economico. Tuttavia, se si confronta il prezzo attuale di circa 350 euro con quello di due pedali singoli di altri produttori boutique, è comunque adeguato.
Cornerstone Colosseum Dual Overdrive
Specifiche Tecniche
- Costruttore: Cornerstone
- Modello: Colosseum
- Tipo: Dual Overdrive
- Origine: Italia
- Connessioni: In, BB Out, K In, Out, alimentazione
- Interruttori/manopole: Tone BB, Gain BB, Volume BB, Clean, BB Bypass, K-BB Switch (FX Order), Tone K, Gain K, Volume K, Clip, K Bypass
- Bypass: True Bypass
- Alimentazione: alimentatore da 9 V (non incluso)
- Consumo di corrente: 150 mA
- Dimensioni: (L x P x H): 119 x 94 x 58 mm, compresi i potenziometri e gli interruttori
- Peso: 440 g
- Prezzo: 366,00 euro (gennaio 2024)
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