La chitarra è uno degli strumenti musicali più versatili e amati al mondo, capace di adattarsi a una vasta gamma di generi musicali e stili esecutivi. Tra questi, il fingerstyle rappresenta una delle tecniche più affascinanti e ricche di possibilità espressive. Questo metodo di suonare la chitarra, che prevede l’uso delle dita per pizzicare le corde al posto del plettro, permette di creare arrangiamenti complessi e melodie coinvolgenti. In questo articolo, esploreremo in dettaglio che cos’è il fingerstyle, le sue origini, i generi musicali in cui viene utilizzato e le tecniche per eseguirlo correttamente. 

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Che cos’è e cosa significa fingerstyle?

Il fingerstyle è una tecnica di esecuzione sulla chitarra che utilizza le dita della mano destra (per i destrimani) per pizzicare le corde, al contrario del plettro comunemente usato in altri stili. Questo metodo permette al chitarrista di suonare più linee melodiche, armoniche e ritmiche simultaneamente, creando una sonorità complessa e ricca.

Da dove arriva questo termine?

Il termine “fingerstyle” deriva dall’inglese e letteralmente significa “stile delle dita”. Questa tecnica ha origini antiche, con radici che risalgono alla musica classica europea, dove era comune per i musicisti suonare la chitarra senza plettro. Con il passare del tempo, il fingerstyle si è evoluto e ha assorbito influenze da vari generi musicali, diventando una tecnica versatile utilizzata in tutto il mondo.

In quali generi musicali si usa il fingerstyle?

Il fingerstyle è una tecnica estremamente versatile e si adatta a diversi generi musicali. È comunemente utilizzato nel folk, nel blues, nel jazz, nel flamenco, nella musica classica e persino nel pop. Ogni genere sfrutta il fingerstyle in modi unici per esprimere la propria sonorità e stile.

  • Folk: Artisti come James Taylor e Paul Simon hanno reso celebre il fingerstyle nel folk, creando arrangiamenti iconici.
  • Blues: Nel blues, il fingerstyle permette di suonare il basso e la melodia contemporaneamente, come dimostrato da artisti come Mississippi John Hurt.
  • Jazz: Chitarristi jazz come Joe Pass utilizzano il fingerstyle per improvvisare complessi arrangiamenti armonici.
  • Classica: Il fingerstyle è fondamentale nella chitarra classica, ogni chitarrista classico dovrebbe conoscere questa tecnica.
  • Flamenco: Nel flamenco, il fingerstyle è essenziale per eseguire i complicati ritmi e arpeggi caratteristici di questo genere.

Chitarra fingerstyle: ecco come farlo correttamente

Per suonare correttamente il fingerstyle sulla chitarra, è importante padroneggiare diverse tecniche e adottare una postura corretta. Ecco alcuni passaggi fondamentali per iniziare:

  1. Postura: Assicurati di avere una postura comoda e rilassata. Tieni la chitarra in modo che il manico sia leggermente inclinato verso l’alto.
  2. Posizione della mano destra: La mano destra dovrebbe essere posizionata sopra le corde, con il polso leggermente curvato e le dita pronte a pizzicare le corde.
  3. Tecnica delle dita: Utilizza il pollice per le corde dei bassi (E, A, D) e le altre dita (indice, medio e anulare) per le corde più alte (G, B, e E cantino). Il pollice dovrebbe muoversi in modo indipendente dalle altre dita.
  4. Indipendenza delle dita: Esercitati a suonare arpeggi semplici per sviluppare l’indipendenza delle dita. Un esercizio comune è suonare il basso con il pollice mentre le altre dita eseguono una melodia o un accompagnamento.
  5. Pizzicato: Pizzica le corde con un movimento deciso ma controllato. 

Tutto qui? Tutt’altro, si potrebbe scrivere un’enciclopedia e comunque non si riuscirebbe a trasmettere quanto potrebbe fare un buon maestro. Qualche tutorial online e qualche buon metodo possono però sicuramente fornire delle discrete basi. 

Fingerpicking: ecco le differenze con il fingerstyle

Mentre i termini “fingerstyle” e “fingerpicking” sono spesso usati in modo intercambiabile, esistono alcune differenze sottili tra i due:

  • Fingerstyle: Questo termine è più generico e si riferisce a qualsiasi tecnica che utilizza le dita per pizzicare le corde, inclusi stili complessi come la chitarra classica, il flamenco e il jazz.
  • Fingerpicking: Questo termine è più specifico e generalmente associato a tecniche di accompagnamento usate nel folk e nel blues. Il fingerpicking implica solitamente l’uso del pollice per le note di basso e delle altre dita per suonare melodie o accordi.

In sintesi, il fingerstyle rappresenta un’ampia gamma di tecniche chitarristiche che utilizzano le dita, mentre il fingerpicking è un sottogruppo specifico di queste tecniche, spesso legato a stili musicali più popolari e tradizionali. Entrambi richiedono pratica e dedizione, ma offrono immense possibilità espressive per i chitarristi di tutti i livelli.

Speriamo che questo breve articolo vi sia piaciuto, restate su Planet Guitar per altri contenuti simili! 

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