Gibson continua a celebrare la sua storia con il lancio della nuova Firebird Platypus, una chitarra che rende omaggio ai rari modelli di transizione del 1965. Durante quell’anno, la Firebird subì diverse modifiche, tra cui l’introduzione della paletta Non-Reverse, caratterizzata da un design piatto che ricordava il becco di un ornitorinco (platypus in inglese). Da qui nasce il nome di questo nuovo modello, che più che un timido ritorno al passato sa di lancio piuttosto sicuro vista anche la gamma di prezzi. Che sia un successo o meno lo sapremo tra qualche mese, intanto ecco a voi le caratteristiche…

© Gibson

Corpo in mogano e manico incollato

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La Firebird Platypus presenta un corpo in mogano e richiama il classico look delle Firebird Reverse. A differenza delle originali, però, questa chitarra utilizza un manico incollato, simile a quello delle Les Paul e SG, a vantaggio del sustain e della risonanza dello strumento.

La caratteristica paletta “Platypus”

Uno degli elementi distintivi di questo modello è la paletta, ispirata ai rari esemplari prodotti nel 1965, quando Gibson stava gradualmente passando dal design Reverse ai modelli Non-Reverse. Questo dettaglio storico rende la Firebird Platypus un pezzo sicuramente particolare per gli appassionati del brand.

Pick-up Firebird humbucker

La nuova Firebird Platypus è equipaggiata con due humbucker Firebird, caratterizzati da magneti in Alnico 5. Questi pick-up offrono un suono tipicamente Gibsoniano, con una combinazione di chiarezza, brillantezza e aggressività, pensato sia per suoni puliti che per sonorità overdrive.

Prezzo e disponibilità

Le Gibson Firebird Platypus sono già disponibili su Thomann, con prezzi a partire da 2.399€ fino a 2.499€, a seconda del modello.

Ulteriori informazioni su Gibson.com.

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Emanuele Pellegrino