Chi come noi ha partecipato alle scorse edizioni del Guitar Show, conosce l’atmosfera dell’evento di maggiore rilievo per i chitarristi sul territorio nazionale nonché uno dei maggiori in europa. Immergersi in una due giorni completamente dedicata al nostro strumento preferito in un contesto che promette di essere sempre più internazionale con il suo spostamento da Padova a Bologna non può che incuriosire. Nell’attesa che tutte le carte siano svelate, ripercorriamo il percorso del Guitar Show e vi raccontiamo cosa potreste aspettarvi da questa nuova edizione.

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Se ve lo foste persi, a questo link potete recuperare il nostro articolo con le principali informazioni logistiche sull’evento, ovviamente disponibili anche sul sito dell’organizzatore.

Guitar Show: un po’ di storia

Il Guitar Show è una fiera relativamente giovane: quella del 2025 infatti sarà l’ottava edizione; l’organizzazione però è tutt’altro che novizia in questo campo… Luca Friso, che dal 2004 al 2017 è stato Direttore Generale di Second Hand Guitars e dal 2008 al 2017 Direttore Esecutivo di Accordo.it, ha certamente un curriculum invidiabile per quanto riguarda l’organizzazione di questo genere di eventi. Non dovrebbe quindi stupire se il Guitar Show, dalla sua prima edizione il 21 maggio 2017 a Padova fino alla sua settima edizione del 2024 sia cresciuto costantemente fino a raggiungere il picco delle 7200 presenze nel 2024. Non solo partecipanti, ma anche gli espositori, attirati dal successo degli anni precedenti sono cresciuti fino ai 300 dell’ultima edizione.

La domanda che sorge però spontanea è: se a Padova ha funzionato tutto così bene, perché spostarsi a Bologna?

Da Padova a Bologna: una necessità e una scelta strategica

Diciamocelo: a meno che non si fosse della zona, Padova non era una location così comoda da raggiungere -soprattutto per chi decideva di raggiungere l’evento dalla parte più a sud dello stivale-. Bologna con un aeroporto internazionale, una stazione che è uno snodo fondamentale dell’alta velocità e la sua centralità geografica, risponde sicuramente meglio a questa necessità.

La logistica tuttavia non è l’unica ragione: i padiglioni adibiti all evento da BolognaFiere offriranno infatti spazi più ampi e funzionali all’evento, il che darà la possibilità di ospitare più espositori e partecipanti delle ultime edizioni. Se prima per esigenze di spazio la chitarra elettrica impegnava quasi tutto lo spazio (e i palchi) a disposizione, in questa nuova edizione ci sarà più spazio per Acustiche e Classiche, per la gioia dei tanti chitarristi appassionati di questi strumenti.

Lo spostamento è poi inoltre giustificato anche da una partnership strategica con Eufonica, una manifestazione dedicata al mondo del “fare musica” organizzata con il coinvolgimento di scuole, associazioni ed enti pubblici, il che permetterà delle sinergie importanti ai fini della buona riuscita dell’evento.

Guitar Show: che aria tira?

Nel raccontarvi l’edizione del 2024, abbiamo cercato di racchiudere in poche righe un esperienza dal respiro internazionale che è di grande incoraggiamento per chi come noi cerca di raccontare nel quotidiano il mondo della chitarra ad un pubblico così esigente. Incontrare i nostri lettori faccia a faccia in un evento del genere è stato un importante stimolo per continuare a spingerci sempre più in là e proporre un’informazione sempre più fresca e di qualità. È stata poi un’occasione per incontrare vecchi amici e conoscerne di nuovi, tra artisti ed espositori con cui abbiamo iniziato collaborazioni che proseguono tutt’ora. E che dire poi del vintage che ci fa sognare ad occhi aperti ogni anno?

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Cosa ci aspettiamo dal 2025? E cosa aspettarsi da noi?

Più pubblico, più espositori? Certamente sì. Non solo però: più artisti, più eventi, più possibilità di incontro e di scambio. Un’aria ancora più internazionale: è notizia di qualche giorno fa la presenza di Chris Buck e Phil Palmer; come pure ci aspettiamo non mancheranno nuovi espositori internazionali!

Cosa aspettarsi da noi? Planet Guitar farà del suo meglio per garantire copertura all’evento per quanti non riusciranno a partecipare e per accogliere tutti i partecipanti al proprio stand. Eppure, non è tutto… ma per il momento possiamo solo dirvi: restate con noi, iscrivetevi alla nostra newsletter e continuate a seguirci!

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Emanuele Pellegrino