Le pedaliere imponenti, quelle che possono ospitare una grande quantità di effetti, sono straordinarie… Anzi, per alcuni chitarristi sono un sogno! Spesso però le controindicazioni sono molteplici; peso, ingombro, difficoltà nel gestire eventuali interruzioni di segnale… Insomma meglio semplificare. Inoltre, se siete dei principianti alle vostre prime esperienze con gli effetti a pedale, meglio puntare su una catena efficace, versatile e facile da assemblare. In questo articolo vi aiuterò a creare una pedaliera plug and play perfetta, con 5 effetti imprescindibili!
Accordatore
Anche se nell’arte l’ovvio è un peccato, meglio non sorvolare su questo importantissimo pedale! È inutile avere un mucchio di fantastici effetti se poi si è stonati… Ci sono moltissime opzioni in commercio da prendere in considerazione, ma vi consiglierei di optare per un pedale accordatore poco ingombrante che consenta di risparmiare spazio prezioso per altri stompbox.
Io ho un TC Electronic PolyTune, una sorta di standard del settore nell’ultimo decennio. Ci sono anche opzioni più economiche di Rockboard e Harley Benton, che sono ottime se volete risparmiare per gli altri effetti.
A onor del vero, c’è anche un’altra opzione! Potreste rinunciare completamente all’uso di un pedale accordatore per risparmiare spazio sulla pedaliera e affidarvi invece a un accordatore da paletta a clip. Sono disponibili diversi accordatori per chitarra con questo sistema, ma uno dei grandi vantaggi di un vero e proprio pedale accordatore è che il segnale viene silenziato quando lo si inserisce e, in genere, è più preciso.
tc electronic PolyTune 3 Tuner/Buffer
Boss TU-3S Floor Tuner
Harley Benton PowerPlant Tuner
Rockboard Stage Tuner ST-01 V2
tc electronic PolyTune Clip Tuner
Thomann CTG-10 Clip Tuner
Overdrive/Distorsore
Si può creare una pedaliera senza (almeno) un overdrive? La risposta è NO. Dovete averne uno, o due…o tre. I riff rock, gli assoli, i ritornelli hanno bisogno di gain!
Sulla mia pedalboard ho tre pedali overdrive/distorsori. I motivi sono diversi: per la musica che suono, mi piace avere un suono crunch con un guadagno medio-basso, adatto ai brani rock più morbidi e ai soli più espressivi e un suono distorto high-gain, in grado di gestire i brani più pesanti. Dovete scegliere fra overdrive e distorsore in base al genere che volete suonare e in base al tipo di amplificatore che andrete ad usare. Se il suono di partenza è un pulito cristallino, sappiate che un solo pedale overdrive non vi spingerà oltre la soglia del crunch!
Considerate anche pedali che abbiano due drive in a box in modo da avere più di un livello di saturazione in uno spazio ridotto.
È anche possibile usare due overdrive insieme per creare un tono più ricco e articolato. Se invece volete una pedaliera davvero semplice e senza fronzoli, potreste cavarvela con un solo pedale distorsore e abbassare il volume della chitarra per ottenere un suono crunch/overdrive più leggero. Dipende da voi e, naturalmente, dalle dimensioni della vostra piccola pedaliera!
British Pedal Company Dumble Silverface Overdrive
Harley Benton MiniStomp Green Tint
Electro Harmonix Little Big Muff Pi
Ibanez Tube Screamer Mini
Proco Rat 2 Distortion
Maxon SD-9 Sonic Distortion
Ibanez TS808
JHS Pedals The AT+
Modulazioni
Non si può rinunciare a qualche magico effetto di modulazione sulla vostra pedaliera, che si tratti di chorus, phaser, flanger, vibe… Questi effetti non fanno altro che abbellire ed impreziosire anche le note più semplici, creando un bel senso di movimento nel vostro modo di suonare.
Personalmente non posso fare a meno del mio MXR Phase 90 e del Way Huge Blue Hippo, un pedale semplice ed efficace che funge sia da chorus che da vibe. Se avete un effetto nel vostro cuore comprate un bel pedale che svolga bene quel ruolo, altrimenti valutate opzioni come lo Strymon Mobius o il Kernom Elipse Modulation che vi garantiscono un ampia gamma di modulazione con una qualità sorprendente.
Kernom Elipse Modulation
Boss CH-1 Chorus
MXR Phase 90
tc electronic SCF Gold Chorus/Flanger
Strymon Mobius
Delay
Un ingrediente che non può mancare è un pedale delay! Questo effetto è stato progettato per ripetere le note che gli vengono trasmesse, proprio come quando si sente l’eco in una grotta o in uno spazio riflettente. La maggior parte degli stompbox per il delay consentono di settare la velocità, la quantità (feedback) e il volume (mix o level) delle ripetizioni. Utilizzando un delay con impostazioni leggere (circa 4-6 ripetizioni a basso volume), noterete la grande differenza che fa. In questo modo il ritardo non è troppo evidente, ma il suono viene ispessito e allargato. Io vi consiglio un pedale che disponga del controllo di Tap Tempo, ovvero la possibilità di settare il tempo del ritardo sul beat del brano che state per suonare, semplicemente battendo il piede sul footswitch. Avrete così la possibilità di suonare parti in cui la ripetizione non sarà solo un abbellimento, ma una peculiarità distintiva nel vostro suono.
Potreste chiedervi: “Perché il delay e non il riverbero?”. Beh, a mio parere, non trovo che i pedali di riverbero siano così necessari. L’acustica di un locale ad esempio, dovrebbe creare un’atmosfera naturale e un pedale di riverbero può solo rendere il vostro suono più confuso, con buona probabilità che si perda nel mix. Inoltre molti amplificatori per chitarra sono dotati di un riverbero incorporato, rendendo superfluo l’uso di un pedale. Ovviamente se nella vostra idea di suono ci sono ambienti particolari, shimmer o texture granulari potreste optare per un pedale riverbero che vi garantisca un’ampia gamma di soluzioni.
tc electronic Flashback 2 Delay
Boss DD-8 Digital Delay
Keeley HALO Andy Timmons Dual Echo
Jam Pedals Delay Llama XTreme
MXR Joshua Ambient Echo
Extra: il wah
Diciamocelo, non è un pedale necessario proprio nella primissima pedaliera e non è neanche il meno ingombrante, ma il wah è sicuramente una potenziale freccia in più nel vostro arco. Ci sono anche opzioni meno ingombranti delle dimensioni standard sul mercato che potrebbero farvi venire ancora più voglia di piazzarlo in pedaliera e sperimentare…
Dunlop Crybaby GCB95
Conclusioni
Per quanto ci si possa sforzare, non esiste una pedaliera universale o un pedale migliore di un altro. Esistono gusti ed esigenze sonore che possiamo imparare a soddisfare non smettendo mai di curiosare nel magico mondo dell’effettistica. Con questo articolo ho voluto dare dei consigli pratici su come ottenere un’ottima base di partenza per una pedaliera affidabile e divertente da usare. Ora tocca a voi!
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