Il nostro episodio di Jam Tracks (Vol 12) di oggi riguarda una tipica progressione di accordi ionici nello stile di Van Halen. Qui slash chords e quartali sono all’ordine del giorno ed l‘armonia ha una tendenza a risultare allegra!
Troverete il brano in quattro tonalità, tra cui l’Eb, perché a Van Halen piaceva suonare in questo downtuning. Alla fine, vi darò alcuni consigli sul materiale armonico giusto e su cosa fare attenzione quando vi esercitate.
Accordi in stile Van Halen- Tonalità di base: E Tempo: 105 BPM
Progressione degli accordi:
||: B/E E | B/E E | B/A A | B/A A :|| (6 x)
| F#m | G#m | C#m | B | F#m | G#m | B | B |
Accordi in stile Van Halen- Tonalità di base: Eb Tempo: 105 BPM
Progressione degli accordi:
||: Bb/Eb Eb | Bb/Eb Eb | Bb/Ab Ab | Bb/Ab Ab :|| x6
| Fm | Gm | Cm | Bb | Fm | Gm | Bb | Bb |
Jam Track Van Halen-Style – Tonalità di base: G Tempo: 105 BPM
Progressione degli accordi:
||: D/G G | D/G G | D/C C | D/C C :|| x6
| Am | Bm | Em | D | Am | Bm | D | D |
Jam Track Van Halen-Style – Tonalità di base: A Tempo: 105 BPM
Progressione degli accordi:
||: E/A A | E/A A | E/D E | E/D E :|| x6
| Bm | C#m | F#m | E | Bm | C#m | E | E |
Scale
In questo caso, la scala ionica può essere utilizzata sull’intera progressione di accordi, ma anche la pentatonica maggiore della tonalità di base e la scala blues della relativa minore.
Nel caso di E ionico si tratta di:
Gradi | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | Maj7 |
Note | E | F# | G# | A | B | C# | D# |
La scala pentatonica di Mi maggiore è:
Gradi | 1 | 2 | 3 | 5 | 6 |
Note | E | F# | G# | B | C# |
Da qui nasce la scala blues della relativa minore, la scala blues di C#:
Gradi | 1 | b3 | 4 | b5 | 5 | 7 |
Note | C# | E | F# | G | G# | B |
Suggerimenti per esercitarsi
a) Quando vi esercitate, vi consiglio di riprodurre prima il suono di ogni singola nota, in modo da conoscere bene il colore di ogni singola nota e poterla utilizzare in modo specifico se lo desiderate.
b) È meglio procedere posizione per posizione e dividere la tastiera, ad esempio, in cinque posizioni lungo il manico. Assicuratevi che non rimangano “punti morti” e se avete l’impressione che una posizione sia particolarmente difficile per voi, obbligatevi a usare solo quella.
c) Oltre all’approccio basato sulle scale, è bene utilizzare anche gli arpeggi. Si tratta principalmente degli arpeggi maggiori dei passaggi principali, ad esempio in E: E, A e B.
Anche l’estensione delle triadi, specialmente sulla tonica, è un sound molto popolare nelle tonalità maggiori. In Mi maggiore, si crea lo spazio della quinta: E G# A B, con cui si possono realizzare grandi licks.
d) Quando terminate la vostra frase, assicuratevi di “atterrare” sulle note degli accordi per dare ai vostri licks un finale significativo. Ogni tipo di accordo ha le cosiddette “note da evitare”, che non sono realmente proibite, ma non dovrebbero nemmeno trovarsi alla fine di una frase. Devono essere risolte, come la quarta perfetta sugli accordi maggiori (ad esempio, la nota A sull’accordo di E).
E ora divertitevi!
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