Nonostante Jimmy Page sia quasi sempre associato al mondo Gibson, ci furono diverse chitarre che utilizzĆ² nei Led Zeppelin per scrivere brani leggendari che hanno fatto la storia del rock. In questo articolo le scopriremo assieme e ci soffermeremo su una alquanto inusuale: la Danelectro DC-2 3021 del 1961. Parleremo anche delle origini di questo marchio americano e quali altri chitarristi hanno portato con sĆ© sul palco questo brand. Ma soprattutto approfondiremo la storia ed il legame che Page aveva con la sua!
Il 9 gennaio del 1944 nasceva a Londra (Regno Unito) James Patrick Page, noto semplicemente come Jimmy Page. Chitarrista, compositore e guitar hero assoluto, ĆØ considerato come uno dei piĆ¹ grandi ed influenti chitarristi di tutti i tempi. GiĆ dalla seconda metĆ degli anni ā60, durante il pieno periodo della British Blues Revival, Jimmy Page si era confermato come uno dei session man piĆ¹ richiesti in tutto il Regno Unito. Ben presto divenne un membro degli Yardbirds, gruppo nel quale fecero parte nientedimeno che Eric Clapton e Jeff Beck.Ā Questo ĆØ semplicemente lāinizio della storia di una delle piĆ¹ grandi leggende della chitarra elettrica. Page, infatti, iniziĆ² a scrivere soltanto un paio dāanni dopo le pagine piĆ¹ emozionanti e rivoluzionarie della storia del rock con un gruppo di cui fu fondatore: i Led Zeppelin.Ā
Con otto album incisi in studio dal 1968 al 1980 e con oltre 300 milioni di dischi venduti, la lista di riff e assoli geniali scritti da Jimmy Page con i Led Zeppelin non ĆØ breve. Whole Lotta Love, Stairway to Heaven, Black Dog, Immigrant Song, Kashmir, Heartbreaker e Ramble On sono soltanto alcune delle tante canzoni che hanno influenzato fortemente diverse generazioni di chitarristi e molti dei nostri guitar hero preferiti.Ā
I live storici dei Led Zeppelin testimoniano perĆ² che la magia di questo gruppo ed il genio creativo dei diversi componenti della band non si limitava soltanto in studio. La grandissima presenza e personalitĆ scenica, la sinergia tra i singoli individui e le improvvisazioni spesso sperimentali che incorporavano una sezione ritmica davvero invidiabile, erano tutti elementi che facevano da padrone i loro concerti.
Le chitarre piĆ¹ famose utilizzate da Jimmy Page: Gibson e Fender
1959 Fender Telecaster: dagli specchi al dragone
Nel 1965 Jimmy Page entrĆ² negli Yardbirds poco dopo che Eric Clapton lasciĆ² il gruppo. Nonostante Page inizialmente rifiutĆ² la proposta per continuare il suo lavoro di session man, raccomandĆ² alla band Jeff Beck come sostituto. Nel 1967 Page ricevette in regalo una Fender Telecaster del 1959 da Beck come segno di apprezzamento e amicizia per averlo fatto entrare negli Yardbirds.Ā
Ben presto Page riverniciĆ² la Telecaster di un colore che oggi definiremmo come un āWhite Blondeā. Forse prendendo ispirazione anche da Syd Barrett dei Pink Floyd, aggiunse otto specchietti rotondi sul body al fine di riflettere le luci del palco. Questo gli conferƬ cosƬ unāaura ancora piĆ¹ mistica e psichedelica durante le performance dal vivo.
La Telecaster perĆ² non rimase a lungo in questa configurazioneā¦ PassĆ² poco tempo finchĆ© Page decise di rimuovere del tutto la vernice dal body in frassino per dipingerci sopra qualcosa che riprendesse le sembianze di un dragone giapponese. Ć cosƬ che nacque la āDragonā Telecaster.
Utilizzata con gli Yardbirds e successivamente per registrare il primo album dei Led Zeppelin, Page la utilizzĆ² anche durante i primi tour della band tra il 1968 e 1969. La chitarra, poi messa da parte, si utilizzĆ² soltanto nel 1971 per registrare lāassolo leggendario di Stairway To Heaven. Qui il nostro articolo dedicato qualora voleste impararne lāassolo.
Fender Jimmy Page Telecaster RW NAT
āNumber 1ā 1959 Gibson Les Paul: La sua chitarra piĆ¹ iconica
Nel pieno dei primi tour con i Led Zeppelin, Jimmy Page si ritrovĆ² ad avere continui problemi con il pick-up della sua āDragonā Telecaster. Lo costrinsero a dover effettuare innumerevoli e frequenti riparazioni sullo strumento al fine di renderlo quantomeno suonabile per ogni concerto. Era tempo di passare oltreā¦ Nellāaprile del 1969 a San Francisco, acquistĆ² da Joe Walsh quella che diventerĆ la sua chitarra principale e a cui tutti noi lo associamo per antonomasia: La Gibson Les Paul Standard del 1959-1960.Ā
Jimmy Page si innamorĆ² subito di questa burst. Prima che lui ne entrasse in possesso, Walsh fece levigare e assottigliare il manico della chitarra dal liutaio Virgil Lay in Ohio per renderla piĆ¹ suonabile e confortevole. Sfortunatamente il numero seriale situato sul retro della paletta andĆ² perso durante questa lavorazione e risultĆ² impossibile datare lāanno esatto di produzione.Ā Ā
Dopo pochi concerti, Page sostituƬ le macchine di fabbrica con delle Grover per avere una maggiore tenuta dellāaccordatura. Anche i pick-up furono sostituiti diverse volte nel corso degli anni. Inoltre, fu aggiunto un push/pull per permettergli di ottenere un suono fuori fase come quello di Peter Green.
Nonostante Page acquistĆ² altre Les Paul durante gli anni trascorsi con i Led Zeppelin, questa rimase la sua preferita e la piĆ¹ utilizzata.
Gibson Les Paul 59 HPT DIT #1
1960 Gibson Les Paul Custom Black Beauty: perduta e ritrovata 46 anni dopo
Nel 1962 allāetĆ di soli 18 anni, Jimmy Page acquistĆ² per 185 sterline quella che fu la sua prima Les Paul: una Custom Black Beauty del 1960. La presenza del tremolo Bigsby B7 e la configurazione a tre pickup di questo modello consentiva una maggiore versatilitĆ nel suono. CiĆ², allāepoca, agevolava Page considerando il suo lavoro da session man per una vasta gamma di artisti. Ć cosƬ che la Black Beauty divenne la sua chitarra principale in studio dal 1962 al 1967. Tuttavia, non la portĆ² mai con sĆ© in concerto fino al Tour Nord Americano del 1970.Ā
Dopo il concerto del 12 aprile 1970 al Met Center in Minnesota, i Led Zeppelin presero un aereo per raggiungere la tappa successiva del tour. Arrivati nella cittĆ canadese di Montreal, dellāamata Black Beauty di Page non cāera piĆ¹ alcuna traccia. La chitarra fu rubata da un assistente di volo in Minnesota. Nonostante le disperate ricerche e annunci di Page per ritrovarla, lo strumento ĆØ ritornato in suo possesso soltanto nel 2016.Ā
Gibson LP 57 Black Beauty 3PU VOS
1971 Gibson EDS-1275 Double-neck Custom: la voce di Stairway to Heaven
Per la registrazione di questo brano leggendario dei Led Zeppelin, Jimmy Page utilizzĆ² in studio tre chitarre alquanto diverse una dallāaltra. Lāintro fu suonata con una Harmony Sovereign H-1260, lāassolo con la sua āDragonā Telecaster e le altre parti con una Fender Electric XII del 1965.Ā
Riprodurre dal vivo le sonoritĆ di questi tre strumenti in una sola canzone ĆØ stato impossibile anche per un genio indiscusso come Page. Tuttavia, un buon compromesso fu trovato: la Gibson ESD-1275 Double-neck!
Nonostante la Gibson abbia prodotto diversi esemplari di questo modello dal 1958 al 1968, Page non optĆ² per un modello usato a causa della difficile reperibilitĆ . Ma nel 1971 contattĆ² direttamente la Gibson per farsene costruire una su sue specifiche nonostante il modello fosse fuori produzione da ormai tre anni.Ā
Questa chitarra fu soprannominata āLāAntennaā per via dei quattro humbucker che avevano spesso la tendenza ad emettere facilmente feedback, rumori di sottofondo e captare interferenze e segnali.
Ć interessante anche che Page non utilizzĆ² mai questo strumento in studio se non per la registrazione degli arpeggi di Carouselambra dellāalbum In Through the out Door, nonchĆ© ultimo album in studio dei Led Zeppelin.
Gibson Custom EDS 1275 CH
1961 Danelectro 3021 DC-2: una chitarra tanto inusuale quanto iconica
Allāinizio degli anni 60ā, le Danelectro erano spesso e volentieri disponibili su cataloghi di vendita che erano distribuiti per via postale. Si trattava di uno degli aspetti che le rendevano chitarre alquanto abbordabili e facilmente reperibili. Jimmy Page perĆ², acquistĆ² la sua da Selmer, uno dei negozi di strumenti musicali piĆ¹ famosi e in voga dellāepoca situato nel centro di Londra.
Nonostante la prima testimonianza di Page con questo strumento dalla forma bizzarra risalga al lontano 1965 (grazie a una foto che lo ritrae in studio durante una session), il futuro chitarrista dei Led Zeppelin utilizzĆ² questa Danelectro nel 1967 con i Yardbirds per la versione live del brano White Summer accordandola in DADGAD, conosciuta anche come accordatura Celtica.Ā
Questo pezzo continuerĆ ad essere suonato con la stessa chitarra e con il titolo di White Summer/Black Side Mountain anche durante i primi anni dei Led Zeppelin. Canzone che si rifĆ chiaramente alla versione di Bert Jansch del brano tradizionale Blackwaterside.Ā
La Danelectro di Page compare perĆ² anche nel 1971 su When the Levee Breaks, ultima traccia dellāalbum Led Zeppelin IV. Riappare, poi, piĆ¹ determinata che mai nel 1975 allāinterno della canzone In My Time of Dying caratterizzata da un playing incredibile di Page con lo slide in accordatura Open G, ma soprattutto su uno dei capolavori piĆ¹ grandi della band: Kashmir.Ā
Subito dopo la pubblicazione di questa canzone il cui testo fu scritto dal cantante Robert Plant nel 1973 durante un viaggio attraverso il deserto del sud del Marocco, i Led Zeppelin iniziarono a suonare dal vivo questo brano praticamente ad ogni concerto. La sua potenza era straordinaria. La Danelectro di Page accordata ancora una volta in DADGAD assieme allāorchestra di John Paul Jones e le batterie di Bonham crearono uno dei pezzi piĆ¹ progressivi e geniali di tutta la discografia dei Led Zeppelin.Ā
Consigliamo questo video estratto dal documentario āIt Might Get Loudā in cui Page mostra a The Edge degli U2 e a Jack White degli White Stripes comāĆØ nato il riff di Kashmir:
Danelectro: storia e origini del marchio
Nel lontano 1947, Nathan Daniel fondĆ² la Danelectro a Red Bank in New Jersey negli Stati Uniti. Nathan come Leo Fender, del resto, non era un chitarrista, ma bensƬ un ingegnere elettrico. Ć per questo motivo che la Danelectro iniziĆ² a costruire piccoli amplificatori per la Sears Roebuck Company e la Montgomery Ward sotto il nome di Silvertone e Airline. Nel 1954, con la crescente richiesta di chitarre elettriche da parte degli americani, la Sears Roebuck chiese al proprio produttore di amplificatori di iniziare a costruire anche chitarre sempre sotto il nome Silvertone.Ā
Fu cosƬ che Nathan Daniel si ritrovĆ² a dover progettare una chitarra economica ma che fosse qualitativamente soddisfacente per non scoraggiare un chitarrista alle prime armi. Davanti a questa sfida Nathan mise tutte le sue competenze di ingegnere sul campo e fece ricorso a John DāAngelico per la parte di liuteria.Ā
Dal 1956 le chitarre si costruirono con un corpo semi-hollow body e la scelta dei legni fu davvero economica. Le fasce erano in pioppo mentre il top ed il retro erano in Masonite. Un composto di fibre di legno che era pressato e cotto a vapore per poi essere applicato allāinterno di uno stampo. Unāaltra delle componenti principali che caratterizzava il suono e lāaspetto di queste chitarre erano i cosiddetti Lipstick Tube Pickups che fornivano un suono alquanto distintivo. Oltre ad essere racchiusi allāinterno di un tubo dāottone, erano avvolti direttamente attorno alla barra magnetica di Alnico 6 anzichĆ© attorno ad una bobina come nella maggior parte degli altri pickup. Questi due aspetti conferivano allo strumento un output relativamente basso, frequenze alte molto brillanti e medie piuttosto scavate.Ā
Nel 1958 spostarono lāazienda da Red Bank in un nuovo stabilimento a Neptune City sempre nel Jersey. Nel 1966 arrivĆ² a contare circa 500 dipendenti.Ā
Anche la Danelectro 3021 DC-2 di Jimmy Page non differiva molto a livello di specifiche da quelli che erano gli altri modelli che il marchio proponeva allāepoca. Troviamo un body in pioppo e Masonite, due Lipstick Pickups, un manico in acero con tastiera in palissandro e un controllo di volume e tono. Lāunica modifica che Page effettuĆ² fu il ponte che sostituƬ negli anni 80ā con un Leo Quan Badass Bridge.Ā
Nonostante fu uno strumento sostanzialmente per principianti, ĆØ incredibile come Page sia riuscito a scoprirne a fondo le potenzialitĆ . La sfruttĆ² al meglio per scrivere canzoni incredibili in un punto della sua carriera in cui molti chitarristi del suo livello avrebbero probabilmente scartato completamente una chitarra del genere giĆ in partenza.Ā
Danelectro 59M NOS+ DC BK
Le Danelectro nelle mani di altri chitarristi
Jimi Hendrix e la sua Danelectro chiamata āBetty Jeanā
La prima vera chitarra di Jimi Hendrix fu una Danelectro Shorthorn 3012 del 1958. Gli fu regalata dal padre e denominata da Jimi con il nome della sua ragazza dellāepoca, Betty Jean Morgan.Ā
Non passĆ² molto tempo dallāacquisto dello strumento che Hendrix dovette partire per il servizio di leva militare obbligatorio. CiĆ² ĆØ testimoniato da una lettera datata ottobre 1961 in cui Jimi scrive al padre:
āPer favore, mandami la mia chitarra il prima possibile. Ne ho davvero bisogno in questo momento. Ć rimasta a casa di Bettyā.
Ć evidente che neppure un evento come lāarruolamento fu sufficiente per separare Jimi dalla sua amata chitarra. Dopo il congedo dallāesercito nel luglio del 1962, Jimi utilizzĆ² la Danelectro per alcuni piccoli concerti locali a Clarksville nel Tennessee e per alcune Jam con Billy Cox per poi venderla.
Ć qui che sfortunatamente la storia si conclude, con lo strumento che sembra svanire nel nulla senza lasciare traccia, probabilmente andato perduto o distrutto.Ā
La Danelectro trova posto anche nellāarsenale di Mark Knopfler
Mark utilizzĆ² durante la sua carriera solista una Danelectro DC-1 nera del 1963. Si trattava dello stesso modello di quella di Page ma con lāunica differenza di avere un solo pickup anzichĆ© due.Ā
La chitarra si puĆ² ascoltare sulla traccia Doneganās Gone dellāalbum Shangri-La pubblicato nel 2004. Invece, per la parte slide, allāinterno della canzone Miss You Blue dellāalbum Privateering del 2012.Ā
Inoltre, Mark suonĆ² questa chitarra anche dal vivo durante le sue date del 2006 e del 2007.
La Danelectro nella dimensione del genio dei Pink Floyd: Syd Barrett
Syd Barrett ĆØ stato uno dei membri fondatori dei Pink Floyd. Del resto, la sua influenza sul sound iniziale della band e sul loro approccio sperimentale ĆØ piĆ¹ che evidente.Ā
Tra i diversi strumenti che utilizzĆ² in quegli anni, Barrett acquistĆ² una Danelectro 3021 DC-2 attorno al 1965. Era lo stesso identico modello di quella di Jimmy Page. La utilizzĆ² assieme ad un amplificatore Selmer Stereomaster e un Tape Echo Binson Echorec Baby per registrare i brani Interstellar Overdrive e Nickās Boogie a Londra nel 1967.Ā
Ć importante ricordare anche le apparizioni che Barrett fece con questa chitarra assieme ai Pink Floyd durante le date del UFO Nightclub nel 1966 e 1967 a Londra.
* Questo post contiene link affiliati e/o widget. Quando acquistate un prodotto tramite un nostro partner affiliato, riceviamo una piccola commissione che ci aiuta a sostenere il nostro lavoro. Non preoccupatevi, pagherete lo stesso prezzo. Grazie per il vostro sostegno!
- Le chitarre di David Gilmour dietro Luck and Strange - 22. Settembre 2024
- La Gibson Lucille di B.B. King: Suono, Storia e Varitone - 9. Settembre 2024
- Fender Super Reverb: test e storia dellāamplificatore leggendario di Stevie Ray Vaughan - 23. Agosto 2024