BB King e la sua chitarra “Lucille” rappresentano una delle più grandi icone del blues. In questo articolo esploreremo la storia affascinante della Lucille, dai suoi umili inizi come una semplice archtop, fino a diventare una delle chitarre signature più riconoscibili e vendute da Gibson. Con l’aiuto di Paul Audia, parleremo anche della nostra esperienza personale con lo strumento, di alcune modifiche che abbiamo apportato e dell’importanza del famoso Varitone switch.
Storia della Gibson Lucille
La prima chitarra chiamata “Lucille” fu una Gibson L-30 archtop, acquistata da BB King per 30 dollari. La leggenda della sua famosa chitarra nacque nel lontano 1949, quando un giovane King si esibiva in un bar a Twist, nell’Arkansas. Per riscaldare il locale durante l’inverno, era usanza accendere un barile di kerosene. Durante la serata, una rissa tra due clienti, scatenata da una donna, fece ribaltare il barile incendiando il bar. BB inizialmente fuggì, ma rischiò la vita rientrando nel locale in fiamme per recuperare la sua amata chitarra, battezzandola da allora “Lucille”, in onore della donna che aveva innescato la lite.
Specifiche tecniche
La chitarra in nostro possesso è una Gibson ES-335 B.B. King Lucille Signature 1994 Ebony. Questo strumento semi-hollowbody presenta un corpo in acero laminato, manico a “C” in mogano e tastiera in ebano con radius da 12”. La chitarra è dotata di due humbucker Gibson 490R e 490T e presenta il noto sistema Varitone, ovvero un selettore a sei posizioni che permette di modificare il taglio di frequenze del suono, offrendo così diverse sfumature di suono fuori fase. Altri elementi distintivi includono il ponte tune-o-matic, meccaniche Grover Rotomatics dorate e l’assenza di buche ad “f” al fine di ridurre il feedback a volumi elevati.
Modifiche effettuate a questo particolare esemplare
La prima modifica che ho effettuato è stata quella di sostituire il tailpiece TP-6 e il ponte Nashville Tune-o-matic con uno stoptail leggero in nickel e un ponte Faber ABR-1, che ho successivamento reliccato per dargli un aspetto invecchiato che si abbinasse alla patina già presente sulle cover dei pickup. Inoltre, ho sostituito i speed knobs neri originali con un set di gold reflectors knobs replica del 1960, che ho reliccato anch’essi applicando diverse tonalità di verde per creare la tipica patina d’ossidazione alla base, oltre che rimuovere le scritte di volume e tono dalla parte superiore. Questi piccoli dettagli hanno conferito alla chitarra un’estetica più vintage, senza però perdere l’eleganza distintiva del modello Lucille.
Il Varitone
Il Varitone è stato introdotto da Gibson nel lontano 1959 sui modelli ES-345 e ES-355 come selettore rotativo atto a modificare, come dice il termine stesso, il tono della chitarra. Questo controllo di tono funziona dunque come un filtro elimina banda (Notch Filter) in grado di ridurre le frequenze in punti specifici dello spettro di frequenze. Il filtraggio viene ottenuto facendo passare il segnale attraverso i condensatori che rimuovono o attenuano selettivamente determinate frequenze. Questo permette di modificare in maniera significativa il timbro dello strumento, offrendo una gamma di suoni distinti a seconda della posizione selezionata sul Varitone.
È così che sul modello Lucille, il Varitone diventa un elemento essenziale per il sound versatile e dinamico che caratterizza lo stile di B.B. King. Ogni posizione del selettore cambia infatti in modo sottile il timbro, permettendo di passare da un suono caldo e rotondo a uno più sottile, penetrante e nasale, ideale per il particolare suono blues degli anni ‘60.
Il sound di B.B. King
Il suono di BB King si distingue per un blues chiaro, potente e controllato con un approccio e filosofia “Loud & Clean”, adottata da molti chitarristi blues degli anni ’60 come Peter Green, Mike Bloomfield e Albert King. Questo suono ottenibile dalla combinazione di amplificatori Fender ricchi di headroom e chitarre Gibson equipaggiate con humbucker, consentiva al chitarrista di mantenere volumi elevati senza distorsione. Il Varitone era una carta vincente per articolare, caratterizzare e arricchire ulteriormente questo suono grazie alle tante sfumature di suono “out-of-phase” che era in grado di offrire. Questo suono di partenza in combinazione con il suo inconfondibile tocco e vibrato, permetteva al Re del Blues di ottenere un’espressività davvero unica.
La Gibson Lucille in azione
Per la prova, è importante sottolineare che io e Paul ci siamo recati in uno studio di registrazione per poter provare la chitarra all’interno di un Fender Super Reverb isolato all’interno di una cabina insonorizzata. Così facendo, abbiamo potuto alzare il volume dell’ampli fino a raggiungere una vera e naturale saturazione valvolare sfruttando anche il movimento d’aria che i quattro coni da 10” generano ad alti volumi per poi regolare il tutto con i controlli di volume e tono presenti sulla chitarra, esattamente come B.B. King usava fare.
Durante la prova, questa chitarra si è rilevata per essere senza dubbio una delle migliori ES-335 del periodo post-“Norlin Era” che abbiamo mai provato sia per suono, versatilità che suonabilità . Oltre ad avere un manico liscio e veloce con forma e dimensioni perfette, lo strumento risuona e mantiene il sustain in modo eccellente anche da spenta. I pickup leggermente sovravvolti offrono più potenza e maggiore presenza sui bassi rispondendo però sempre in maniera molto sensibile alla dinamica del tocco, offrendo sia suoni ricchi e corposi che note più brillanti a seconda della posizione del Varitone. L’assenza delle buche ad “f” ci ha permesso di evitare problematiche di feedback anche a volumi molto sostenuti.
Conclusioni
La BB King Lucille ES-335 del 1994 è uno strumento con un timbro sempre raffinato e preciso che non solo incarna l’eredità del bluesman leggendario, ma offre anche un sound incredibilmente versatile grazie al Varitone. Le modifiche apportate hanno contribuito a personalizzare ulteriormente un esemplare già di per sé speciale conferendogli un aspetto più vintage e autentico.
Epiphone B.B. King Lucille
Gibson BB King Lucille Legacy
Fender 65 Twin Reverb
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