Pubblicata nel 2000 come singolo principale dell’album Infest, Last Resort è il brano che ha consacrato i Papa Roach sulla scena internazionale, diventando uno dei pezzi più iconici del genere nu metal. Il brano affronta il tema della salute mentale e dei pensieri suicidi con un approccio crudo e diretto, riflettendo il disagio e la vulnerabilità di un’intera generazione. Ispirato all’esperienza personale di un amico del frontman Jacoby Shaddix, Last Resort è un grido di aiuto che incoraggia a parlare dei propri problemi anziché affrontarli in solitudine. Un successo globale che ha raggiunto la Top 10 in molti Paesi, Last Resort è diventato un simbolo del disagio giovanile dei primi anni 2000 e continua a risuonare ancora oggi, rimanendo un inno per gli amanti del genere. E oggi, qui su Planet Guitar, siamo pronti ad insegnarvi il loro inno! 

© Shutterstock/Larry Marano

La strumentazione utilizzata

Jerry Horton anche se viene visto spesso con le sue Schecter ha utilizzato una PRS Custom 24 per i riff e le melodie di Last Resort. Per l’amplificazione si è affidato al leggendario Mesa/Boogie Dual Rectifier, che ha contribuito a creare il tone robusto e graffiante tipico del brano e del genere Nu Metal in generale!

PRS SE Custom 24 CH

PRS SE Custom 24 CH

Valutazione dei clienti:
(2)
Universal Audio UAFX Knuckles

Universal Audio UAFX Knuckles

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(5)

Last Resort con Spartito e TAB

Il brano, scritto in tonalità di F# minore, acquista profondità e intensità grazie all’accordatura in Drop D. Sebbene il riff principale possa risultare più comodo da eseguire in accordatura standard, il Drop D non è stato scelto solo per semplificare i powerchord, ma soprattutto per conferire al brano una maggiore cattiveria e una profondità sonora tipica del genere nu metal. Una scelta che amplifica il carattere incisivo del pezzo e ne esalta l’energia.

Consigli per ottenere il sound e Tutorial video

Il Nu Metal è composto da poche cose, tendenzialmente ampli e chitarre cattive! Come chitarra ho scelto una PRS Custom 24/08, versatilissima e comodissima per questo genere. Come amplificatore, ho optato per il nuovo Knuckles di Universal Audio, una vera e propria Dual Rectifier in a box. Insieme il Knuckles e la PRS hanno lavorato benissimo tirando fuori un sound strepitoso.

Ecco il risultato che ho ottenuto:

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Giulio Morra