Le migliori chitarre acustiche di fascia media e professionali: ecco quali sono

Si può sicuramente affermare che la chitarra acustica sia uno strumento a sé stante. Le tecniche, la tradizione e la storia di questo particolare tipo di chitarra confermano che questa categoria di strumenti si può ben distinguere dalle chitarre elettriche e da quelle classiche, che a loro volta hanno delle particolarità uniche. Tuttavia, ogni chitarrista che si rispetti punta ad avere nel suo parco strumenti anche una chitarra acustica, per accompagnarsi magari in brani più intimi con lo strumming, per eseguire qualche arpeggio in fingerpicking o per sperimentare con lo slide.

Le chitarre acustiche hanno avuto un ruolo rilevante nella storia del rock, del jazz e del blues, affiancandosi alle sorelle elettriche e colorando con le loro particolari sonorità alcuni dei nostri brani più amati. Sono inoltre lo strumento principe per generi tipicamente acustici come il country o il folk. Se siete alla ricerca di una chitarra acustica di fascia media e professionale, che possa arricchire il vostro playing per molti anni, questa nostra guida fa proprio per voi!  

Per aiutarvi nella scelta vi segnaleremo tre strumenti, selezionati nella fascia media, per quattro diverse tipologie di chitarre acustiche: le Dreadnought, le Jumbo, le Parlor e le Grand Concert. Queste categorie fanno riferimento alla forma dello strumento e alla dimensione del corpo. Mettete il plettro e le vostre chitarre da parte per qualche minuto e prendete carta e penna per appuntarvi i nostri consigli!

Perché la fascia media è un buon compromesso?

Prima di iniziare chiariamo cosa intendiamo per fascia media. Prenderemo in esame il range di prezzo che va dai 500 ai 2000 euro. Ciò significa che siete alla ricerca di uno strumento che non sia una chitarra per iniziare a suonare o per avvicinarsi allo strumento, quanto piuttosto di una prima vera chitarra acustica, che potrebbe rimanere nel vostro arsenale per tanti anni.

Questo non vuol dire che le chitarre della fascia di prezzo inferiore siano strumenti di scarso valore e qualitativamente povere. Al contrario, significa che semplicemente volete già acquistare un qualcosa di livello superiore. La decisione potrebbe essere legata al livello come chitarristi, già buono, per cui sentite il bisogno di acquistare uno strumento per espandere le possibilità sonore. Magari invece siete agli inizi del vostro viaggio, ma avete la disponibilità economica e la voglia di acquistare fin da subito uno strumento più valido. Oppure, semplicemente, avete voglia di togliervi uno sfizio, comprando una chitarra acustica di assoluto rispetto, senza però spendere ancora delle cifre esorbitanti. 

La fascia media è perfetta per tutte le situazioni appena menzionate. Vi permette di accedere a degli strumenti realizzati con cura, tecniche eccellenti, materiali e finiture già di ottimo livello e di affidarvi a marchi storici per il mondo delle chitarre acustiche. Non è impossibile, inoltre, trovare già in questa fascia anche delle chitarre signature, magari progettate specificatamente per uno dei vostri beniamini o in collaborazione con loro. La fascia media è il compromesso perfetto per avere il miglior rapporto qualità/prezzo possibile. Con una spesa importante ma contenuta potete portarvi a casa uno strumento che vi garantirà molte ore di divertimento e studio, offrendovi anche delle prestazioni professionali. Vediamo assieme alcune opzioni disponibili oggi sul mercato.

Le migliori chitarre acustiche Dreadnought di fascia media e professionali

Dire che le chitarre dreadnought siano la quintessenza delle chitarre acustiche non è un’esagerazione. Questa forma, proposta  per  la prima volta dallo storico produttore Martin nel 1916, in oltre un secolo di storia si è affermata come quella più amata ed imitata, anche grazie al suo suono forte e voluminoso, ricco di frequenze in tutto lo spettro sonoro. La serie di Martin di queste chitarre è identificata dalla lettera “D”, ma uno dei modelli più storici di questa categoria è la Gibson J-45.

1. Partiamo quindi da una chitarra proposta dal marchio a cui dobbiamo l’intera categoria di cui stiamo parlando. Con la DX Johnny Cash riuscite a portarvi a casa una chitarra acustica dreadnought di Martin, signature omaggio al grande man in black, con poco più di 750 euro. La chitarra, interamente nera come ci si aspetterebbe, presenta  top, fondo e fasce in laminato ad alta pressione (HPL), con il manico invece in laminato di abete. La tastiera è in Richlite, con segnatasti a stella bianca e lo speciale intarsio “Cash” al 18° tasto. Completano il tutto un pickup e preamplificatore Fishman MX, che vi permettono di amplificare lo strumento, un ponte in Richlite con sella TUSQ compensata e una gig bag inclusa. Una chitarra perfetta per i fan di Johnny e per chi vuole già un validissimo strumento con un look unico nel suo genere.
2. Con la serie Inspired by Gibson Custom, Epiphone propone degli strumenti di fascia media ispirati appunto ai modelli del Custom Shop dello storico produttore americano. La 1942 Banner J-45, che abbiamo da poco recensito qui, si ispira proprio al modello leggendario a cui abbiamo fatto riferimento poco sopra, ed è una scelta ideale se volete acquistare una chitarra di fascia media con prestazioni professionali. Top in abete rosso massello (invecchiato termicamente), fondo e fasce in mogano massello, manico in mogano con profilo V (molto simile al modello vintage), tastiera in alloro, pickup L.R. Baggs VTC e una custodia sagomata. Un mix di caratteristiche eccellenti e di tutto rispetto, per una chitarra dal look e dal feeling vintage che costa  meno di 1300 euro.
3. Anche Taylor è un marchio storico e importantissimo per la storia delle chitarre acustiche. L’azienda americana, che festeggia i suoi primi cinquant’anni proprio quest’anno, propone in questa fascia di prezzo i modelli 210ce e 210ce Plus. Questi due modelli dreadnought con cutaway promettono di darvi il suono pieno e la leggendaria suonabilità Taylor, con l’elettronica brevettata ES-2 Expression System con controlli attivi di volume, alti e bassi e bracing C-Class. Le differenze tra le due chitarre, da ricercarsi ad esempio nella scelta dei legni per fondo, fasce e tastiera e in una lavorazione più accurata per il modello Plus, giustificano i due prezzi leggermente diversi. La prima costa poco meno di 1100 euro, mentre la seconda poco più di 1350 euro. Entrambe includono una custodia e sono ottime opzioni per l’acquisto di uno strumento già professionale, rimanendo però nella fascia di prezzo media.

Le migliori chitarre acustiche Jumbo di fascia media e professionali

La forma jumbo è leggermente diversa dalla dreadnought che abbiamo appena visto, ed è stata disegnata da Gibson proprio come risposta a quella proposta da Martin. Uno dei modelli storici è infatti la Gibson SJ-200. In queste chitarre la buca sonora è più grande e lo strumento ha una forma più arrotondata, con un grande volume e più sustain. Queste chitarre inoltre hanno una maggiore presenza di frequenze basse, un’altra caratteristica da non sottovalutare.

1. Questa volta iniziamo con uno strumento proposto dal marchio giapponese Yamaha. Il modello LL 16 D A.R.E, disponibile in finitura Natural e Black, è una bella scelta per una chitarra jumbo con un prezzo tra i 1200 e i 1300 euro. Le principali caratteristiche di questo modello includono un top in abete Engelmann massello con A.R.E. (Acoustic Resonance Enhancement), fondo e fasce in palissandro massello, manico a 5 pezzi in mogano e palissandro, tastiera in ebano, pickup piezo passivo, meccaniche dorate Yamaha e una soft bag inclusa. Uno strumento di qualità e con ottime finiture, a un prezzo più che corretto.
2. Anche Guild ha una proposta che può fare al caso vostro. Con la F-150CE Nat Westerly, vi portate a casa uno chitarra jumbo con cutaway a poco più di 900 euro. Anche in questo caso la proposta ha delle caratteristiche di buon livello. Top in abete rosso massello, bracing a X in abete Sitka smerlato, fondo e fasce in palissandro massello, manico in mogano con profilo a C, tastiera in palissandro, capotasto e sellette in osso, meccaniche proprietarie Guild e un sistema Fishman Sonitone preamp con pickup Sonicore, con controlli di volume e tono. Anche per questa chitarra è inclusa una gig bag, il che rende il tutto un’offerta completa e competitiva.
3. Proprio come nel caso della J-45 che abbiamo visto nel paragrafo precedente, Epiphone propone il suo modello Inspired by Gibson Custom anche della SJ-200. La 1957 SJ-200 Vintage SB VOS costa poco meno di 1500 euro e ha un look davvero incredibile. I dettagli la rendono una ricreazione molto fedele del modello originale. A partire dalla finitura Vintage Sunburst VOS, passando per gli intarsi della tastiera con corone graduate in madreperla, arrivando al classico ponte moustache (a “baffo”). Sembra proprio di trovarsi di fronte a una chitarra vintage. La scelta dei materiali è ottima anche in questo caso, con fondo e fasce in acero massello fiammato, top in abete massello invecchiato termicamente, manico a 2 pezzi in acero, tastiera in palissandro, capotasto in osso e sistema di pickup L.R. Baggs VTC (lo stesso presente nel modello visto nella categoria dreadnought). Il modello è inoltre disponibile anche in finitura Natural VOS, ad un prezzo leggermente superiore, e anche in questo caso la custodia è inclusa. Una scelta quasi obbligata per chi ama gli strumenti vintage ma non vuole (o non può) spendere cifre esorbitanti.

Le migliori chitarre acustiche Parlor di fascia media e professionali

Le chitarre con forma parlor hanno corpi piccoli e compatti. Generalmente sono dotate di un suono più incisivo e delicato. Inoltre, grazie alla forma del corpo, sono un’opzione più comoda per i chitarristi che trovano scomode le chitarre dreadnought o jumbo e cercano una soluzione che sia più facilmente trasportabile. Anche questo modello fu introdotto da Martin già nell’Ottocento, per poi diffondersi e diventare la forma classica fino ai primi anni del Novecento.

1. Anche Fender è presente nel mercato delle chitarre acustiche. All’interno della Serie Highway, realizzata in Messico, si possono trovare infatti due chitarre parlor, in finitura Natural o Mohogany. La forma del corpo, sottile ed ergonomica, è qui abbinata al sistema Fishman Fluence Acoustic Pickup, che incorpora un pickup Fluence Core. Realizzate con un top in abete Sitka o in mogano massello su un corpo in mogano con cassa di risonanza, le chitarre hanno un design thinline, per risonanze eccezionali e un timbro dinamico e organico. La paletta che ricorda la classica Stratocaster è il dettaglio aggiuntivo di questi strumenti, che vengono venduti con una gig bag inclusa e costano meno di 1000 euro.
2. Yamaha ha una proposta interessante anche in questa categoria: la CSF-TA Transacoustic. Come da promessa del sito del produttore, questa chitarra è dotate di top in abete Sitka massello, fondo e fasce in mogano e un innovativo scalloped bracing, per un timbro pieno e ricco, sfruttabile a casa, in viaggio, in studio e sul palco. Una moderna chitarra parlor, in finitura Natural, che permette anche di avere l’effetto riverbero/chorus integrato, senza necessità di amplificatore o processori esterni. Anche per questo modello è inclusa una gig bag e il tutto costa meno di 800 euro.
3. Se il vostro budget è attorno ai 1000 euro potete valutare anche la  PRS SE P50E. Questa chitarra parlor è dotata di un top in abete massello e di fondo e fasce in acero figurato, abbinati al bracing ibrido PRS “X”/Classical, che le dona un carattere tridimensionale non comune per una chitarra con fondo e fasce in acero. Il sistema Fishman Sonitone PRS-Voiced, dotato di un pickup undersaddle e di un preamplificatore montato nella buca del suono con controlli di volume e tono di facile accesso, offre un tono dinamico e organico che lascia emergere il suono naturale dello strumento. Altre caratteristiche di alta qualità sono le fasce e gli intarsi in abalone, la tastiera e il ponte in ebano, il capotasto e la selletta in osso. La gig bag è inclusa anche per questo modello. Una scelta non scontata ma di assoluto valore.

Le migliori chitarre acustiche Grand Concert di fascia media e professionali

Leggermente più grandi delle parlor, le chitarre grand concert hanno un corpo di medie dimensioni, non profondo come le altre chitarre full-size, ma con una cassa piena. Grazie al corpo più piccolo, hanno un suono più controllato e sono spesso utilizzate per la loro proiezione sonora durante le registrazioni.

1. Partiamo ancora con una Martin e in questo caso scegliamo la 00-X2E. Il corpo di questa chitarra acustica-elettrica è caratterizzato da un top in abete satinato lucidato a mano, fondo e fasce in laminato ad alta pressione (HPL) con motivo in Cocobolo per una maggiore durata ed estetica, senza sacrificare il classico tono Martin. I miglioramenti alla suonabilità includono una tastiera più sottile con un bordo delicatamente smussato e una spaziatura delle corde raffinata. Anche il contorno del ponte è stato modernizzato per un’esperienza nel playing fluida e confortevole. Il manico, la tastiera e il ponte sono in legno massello selezionato per migliorare il suono e il sustain. L’elettronica è affidata al sistema Martin E-1 con accordatore cromatico integrato e controlli di volume, tono e fase. Questa chitarra offre alti chiari e bassi caldi, sia scollegata che collegata, include una custodia morbida e costa meno di 900 euro.
2. Con la recentissima Lakewood M-14 2024 ci avviciniamo invece alla soglia superiore della fascia di prezzo che stiamo analizzando. Costa infatti circa 2000 euro. Noi abbiamo recensito il modello CP con cutaway (trovate qui quello che ne pensiamo), che costa leggermente di più. Ma anche la sorella minore va assolutamente tenuta in considerazione. La chitarra del produttore tedesco ha top in cedro massello AAA, fondo e fasce in mogano massello, manico in un unico pezzo in mogano, paletta e meccaniche in palissandro indiano (Dalbergia latifolia), tastiera in ebano e finitura satinata a pori aperti. Vi arriva con una custodia rigida Hiscox/Lakewood ed è veramente uno strumento meraviglioso.
3. Della serie di Taylor American Dream vi proponiamo invece la AD22e. In questo caso il prezzo è superiore ai 1800 euro. E, se ci fidiamo del sito del produttore, questo modello interamente in legno massello raggiunge un equilibrio ideale tra comfort di esecuzione e ricchezza timbrica. Offre, infatti, un’esperienza a tutto tondo che si adatta a musicisti di ogni stile e livello. Il top in mogano e il fondo e le fasce in sapele offrono un carattere tonale legnoso e caldo con una forte attenzione alla nota fondamentale, limitando la fioritura degli overtone per un suono pulito ideale per le registrazioni. I bordi smussati e il sottile profilo del manico Taylor conferiscono un ottimo feeling e facilità nel playing. Il battipenna firestripe e la finitura Shaded Edge Burst aggiungono un tocco stile. L’elettronica ES2 e la custodia Aero Case, leggera e robusta, completano il pacchetto. Uno strumento che è già professionale e che ha anche un look magnifico.

Con questa nostra panoramica speriamo di avervi dato qualche buono spunto per la vostra ricerca. I modelli della fascia media sono veramente molti e tutti da scoprire. Sicuramente il primo passo è iniziare a scegliere quale tipo di forma vorreste acquistare o a quale marchio affidarsi. A voi ora la scelta: la vostra nuova chitarra acustica vi sta aspettando!

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