Gibson Les Paul Studio e Fender American Ultra II Stratocaster – Le grandi uscite del 2024

Nel 2024 i giganti americani Gibson e Fender hanno lanciato sul mercato due grandi classici con un occhio di riguardo alla modernità e ai chitarristi più esigenti. Sto parlando della nuova Les Paul Studio e della Stratocaster Ultra II. Io e Paul Audia abbiamo avuto il piacere di testarle negli studi di Thomann e oggi ve le raccontiamo!

La Gibson Les Paul Studio Wine Red

La Gibson Les Paul Studio è un modello nato agli inizi degli anni ‘80 per soddisfare la crescente richiesta di un suono Les Paul autentico in studio di registrazione che, in virtù dell’assenza di dettagli estetici pregiati, potesse garantire un prezzo accessibile. Questa nuova versione in finitura Wine Red è una scelta eccellente per i musicisti e rispetta appieno i canoni che hanno determinato il lancio di questo modello più di quarant’anni fa. La linea 2024 presenta caratteristiche aggiornate che rendono la chitarra una vera workshorse guitar per studio e palco. 

L’abbiamo già messa a confronto con altre single cut in questo articolo e posso ribadire le ottime sensazioni che mi ha dato suonandola. Collegata alla Soldano SLO30 la Studio garantisce ottime dinamiche, un bel punch sui distorti e in generale un suono pieno e corposo. La coppia di pick-up Burstbucker Pro con magnete Alnico 5 hanno un’anima vintage ma con più spinta e definizione sulle frequenze alte.

Fender American Ultra II Stratocaster HSS EB Ultraburst

La nuova creatura di casa Fender ha corpo in ontano con finitura Ultraburst. Il manico in acero quarter sawn con profilo Modern ‘D’ garantisce stabilità e comfort durante l’esecuzione. La tastiera in ebano con radius compound da 10” a 14” facilita sia gli accordi nelle posizioni basse, sia gli assoli nelle posizioni alte. Inoltre, l’innesto del manico presenta un comodo incavo che consente un accesso agevole ai tasti superiori, migliorando l’ergonomia complessiva dello strumento. 

La configurazione dei pickup HSS combina due Ultra II Noiseless Hot Strat single-coil al manico e al centro, con un humbucker Haymaker al ponte. Questa combinazione offre una gamma sonora ampia, che spazia dai toni puliti e brillanti tipici dei single-coil alle sonorità più potenti e corpose dell’humbucker. Il sistema S-1 switch integrato permette di splittare l’humbucker, aggiungendo ulteriori sfumature timbriche e aumentando la versatilità dello strumento. 

La solidità del ponte tremolo appare solido e le meccaniche Deluxe Cast/Sealed Locking assicurano un’ottima tenuta dell’accordatura anche durante l’uso intensivo della leva del vibrato. 

Paul ha collegato la chitarra ad una testata Victory V40 The Duchess, ottenendo dei suoni dal sapore vintage ma con qualcosa in più in termini di uscita e tendenza a saturare. Lo split sull’humbucker funziona bene, ma non raggiunge la timbrica e il carattere di un vero single coil. Il manico è comodo e scorrevole e la tastiera agevola le performance anche sui passaggi più complessi. Indubbiamente questa chitarra vi può garantire un ventaglio timbrico ed espressivo piuttosto ampio.

Conclusioni

Beh che dire…entrambi i brand hanno cercato di innovare, senza perdere d’occhio la lunga tradizione che li ha resi leader sul mercato mondiale.

La Studio è perfetta per chi cerca uno strumento affidabile, abbastanza versatile e performante senza i dettagli extra dei modelli di fascia alta, ma con tutto il tono leggendario che ci si aspetta da una Les Paul.

La Fender American Ultra II Stratocaster HSS EB Ultraburst è una chitarra di fascia alta che, come detto, unisce tradizione e innovazione. La sua liuteria impeccabile, unita ad una versatilità sonora straordinaria, la rende una scelta eccellente per i chitarristi professionisti e per gli appassionati che cercano uno strumento capace di adattarsi a diversi generi musicali.

E voi siete più Gibson o Fender?!

Contenuti Correlati

* Questo post contiene link affiliati e/o widget. Quando acquistate un prodotto tramite un nostro partner affiliato, riceviamo una piccola commissione che ci aiuta a sostenere il nostro lavoro. Non preoccupatevi, pagherete lo stesso prezzo. Grazie per il vostro sostegno!