Marshall DSL1H e DSL20H sono i nomi di due testate della serie DSL, che il produttore di amplificatori britannico ha presentato per la prima volta al Namm 2018. Alla famiglia appartengono sette diversi amplificatori valvolari combo, di cui abbiamo già presentato i potenti modelli delle due categorie, la testata DSL100H e il combo DSL40C.
Aspetto estetico
I cabinet di entrambi gli amplificatori sono in legno, con uno spessore delle pareti di 13 mm per il DSL1HR e di 16 mm per il DSL20HR. Oltre alle diverse dimensioni, ciò si riflette ovviamente anche sul peso, perché il “piccolo” pesa 5,3 kg, poco più della metà del DSL20HR, che pesa 9,8 kg.
Entrambi gli amplificatori sono rivestiti con molta cura in Tolex nero e dotati di protezioni in plastica su tutti gli angoli. La parte anteriore presenta un pannello di controllo colore oro nella parte inferiore e una scritta bianca sopra di esso, rivestita di tessuto nero e incorniciata da un bordino bianco. Tutto in perfetto stile Marshall. Gli amplificatori sono dotati di maniglie in plastica dalla forma ergonomica che non danneggiano molto le mani, anche se il percorso di trasporto è un po’ più lungo del solito. Alla base si hanno quattro piedini in gomma, che sono un po’ più piccoli sul DSL1HR, per cui può capitare che manchi un po’ di contatto con il terreno e che traballi in alcuni casi.
Pannello di controllo/equipaggiamento DSL1HR
Il DSL1HR è alimentato da due valvole ECC83 nel pre amplificatore e da una ECC82 nel finale. Il Marshall, eroga una potenza di 1 watt, che può essere ridotta a 0,1 watt grazie all’interruttore presente sul retro, in modo da raggiungere livelli di distorsione elevati anche quando si suona in “modalità notturna”.
Se il volume dovesse risultare ancora troppo alto, sul retro è presente un’uscita (mini-jack), alla quale è possibile collegare le cuffie e ascoltare il suono dell’amplificatore con la simulazione degli speaker senza infastidire i vicini. È presente un ingresso audio (mini jack). Sul retro è disponibile una connessione da 16 ohm per uno speaker, e vi si trovano anche le connessioni di send e return per gli effetti nonché la presa per Il footswitch in dotazione, che attiva e disattiva il riverbero e commuta i due canali.
Se osserviamo il pannello frontale, notiamo che il modello più piccolo della serie DSL è, ovviamente, un po’ scarno in termini di opzioni di controllo e variazioni sonore di base. Tuttavia, anche il modello più piccolo è dotato di due canali diversi. Il Classic Channel con un solo controllo di volume e l’Ultra Channel, che interviene con gain e volume. Non c’è un volume master aggiuntivo come nel modello superiore da 100 watt. Ma questo non è necessario con il DSL1HR: qui il volume del rispettivo canale è anche il livello finale.
Sul frontale, il selettore di canale seleziona il canale, mentre i LED corrispondenti (verde – Classic, rosso – Ultra) indicano il rispettivo stato.
Entrambi i canali condividono un controllo di tono che consiste in alti, medi e bassi e che può essere modificato nella risposta in frequenza con l’interruttore tone shift, abbassando un po’ di più i medi. Per ultimo, ma non meno importante, va menzionato il controllo per il riverbero digitale integrato all’estrema sinistra. Il DSL1HR non ha un interruttore di standby, l’amplificatore è pronto a suonare dopo una breve fase di riscaldamento all’accensione.
Pannello di controllo/attrezzatura DSL20HR
Il DSL20HR ha tre ECC83 nel preamplificatore e due EL34 nel finale. L’amplificatore ha una potenza di 20 watt, ma può anche essere ridotto a 10 watt. Ciò avviene tramite l’interruttore di standby, che può essere impostato a metà potenza o a piena potenza. Per il resto, le caratteristiche del pannello posteriore sono identiche a quelle del DSL1HR; il DSL20HR dispone di un FX loop, di un emulated out, di un ingresso audio e di un collegamento per il pedale. Solo l’uscita diffusori ha tre connessioni (1x 16 Ohm, 1x 8 o 2x 16 Ohm).
Anche il DSL20HR ha due canali, ma all’amplificatore è stato dato un po’ più di controllo. Il controllo del gain e del volume è separato per ciascun canale, mentre il controllo di tono è utilizzato da entrambi, ma in questo caso sono disponibili le funzioni Treble, Middle, Bass, Presence e Resonance. Anche qui è presente la funzione tone shift per abbassare i medi e il controllo del riverbero è posizionato a sinistra.
Entrambi gli amplificatori sono ora collegati a un cabinet Marshall 4 x 12 (Celestion G12M), che è stato microfonato con un Neumann TLM 103. Come per i modelli più grandi, i due canali sono ben accoppiati e, se non si ha bisogno di impostazioni di equalizzazione estreme, non disturba il fatto che condividano l’equalizzatore.
DSL1HR – Canale classico
È sempre sorprendente la pressione sonora che un amplificatore a valvole può generare con un solo watt di potenza. Il suono è piuttosto buono, ma non consiglierei questo piccolo amplificatore per un uso serio in gruppo. Tuttavia, per esercitarsi a casa o come amplificatore di registrazione, questo piccolo amplificatore fa un’ottima figura. Perché è infatti possibile produrre un suono di distorsione molto ricco senza che le pareti tremino.
Iniziamo con il canale Classic, responsabile dei suoni più non distorti. Con il controllo del volume impostato a ore 12, il suono diventa un po’ fumoso con un leggero overdrive, come si può sentire nel primo esempio.
Per ottenere suoni puliti e cristallini, il controllo del volume deve essere ridotto ulteriormente, mentre al massimo si presenta già un suono più “rock”, che tuttavia reagisce molto bene alle dinamiche di attacco della chitarra.
Naturalmente, questo fa “sudare” molto l’amplificatore di potenza. Motivo per cui il DSL1HR ha un canale classico dal suono un po’ più caldo rispetto ai modelli della stessa gamma più potenti.
DSL1HR – Canale Ultra
Il canale Ultra riprende esattamente da dove si era interrotto il canale Classic, e già con un’impostazione di gain a ore 11 il suono è molto intenso. Nelle gamme di gain più basse, il grado di distorsione può ancora essere ben influenzato dalla dinamica; se si alza ulteriormente il potenziometro del gain, il comportamento della compressione aumenta e il suono diventa più denso e arricchito dal sustain.
Questo è davvero divertente, perché anche in questo caso viene aggiunto un pacchetto di compressione da finale di potenza, che conferisce al suono una spinta ancora maggiore e una sensazione molto piacevole. In termini di trasmissione del suono, non c’è nulla di cui lamentarsi: anche ad alti livelli di distorsione, il suono è sempre ordinato e anche gli accordi su più di quattro corde sono chiaramente riconoscibili.
L’equalizzatore è molto efficace, anche nel canale Classic. Il tipico timbro DSL con alti un po’ più duri è stato riprodotto anche nei modelli più piccoli, in modo da garantire una buona assertività nel mix durante le registrazioni.
DSL1HR – Emulated Out
Abbiamo un assaggio del suono dell’Emulated Out, che, come per gli altri amplificatori DSL, si presenta anch’esso piuttosto povero di alti. Per esercitarsi con le cuffie va bene, ma non è comunque molto piacevole. Per catturare il suono davvero buono e versatile dell’amplificatore, dovreste farlo suonare attraverso un cabinet di speaker. Ecco un file audio con le stesse impostazioni dell’amplificatore e della chitarra del secondo esempio di Ultra Channel.
DSL20HR – Canale classico
Con i suoi 20 watt, il DSL20HR è in grado di tenere il passo con la batteria e il basso, ma solo se i colleghi non tirano fuori l’artiglieria pesante. Con un cablaggio 1 x 12 o 2 x 12 si può sicuramente affrontare dignitosamente l’uno o l’altro concerto.
Soprattutto, l’headroom del finale di potenza nel canale Classic è notevole, perché qui i suoni puliti sono effettivamente possibili a volume da band. Grazie ai controlli separati del gain e del volume di entrambi i canali, la flessibilità è notevole. Al massimo del gain, però, non c’è ancora distorsione, che invece si può ottenere con il canale Ultra. Ecco tre esempi con diverse impostazioni.
DSL20HR – Canale Ultra
Qui viene fornita la gamma completa di suoni di distorsione, a partire da leggeri suoni crunch con gain fino a ore 10, poi un ottimo mid-gain prende il sopravvento per i classici suoni ritmici rock e da ore 14 circa un succoso high-gain, con un bel sustain e un’ottima risposta armonica. In generale, l’amplificatore ha una trasparenza convincente, anche ad alte impostazioni di gain gli accordi sono chiaramente definibili. Il carattere tonale di base della serie DSL, con la sua gamma di acuti un po’ più potente, si rivela qui.
A volte può sembrare un po’ aspro quando si ascolta la chitarra singolarmente, ma colpisce esattamente il punto giusto nella struttura della band. L’equalizzatore a cinque bande permette, soprattutto nel canale Ultra, di regolare i suoni di distorsione dal vintage al moderno.
DSL20HR – Emulated out
Infine, il suono dell’emulated out, come si può già intuire, è molto più ovattato rispetto a quello emesso da uno speaker collegato. Ecco il primo esempio di Ultra Channel con tutti i controlli a ore 12 e la stessa chitarra attraverso l’Emulated Out. Per un suono più enfatizzato sugli alti, si può intervenire un po’ sull’equalizzazione e alzare gli alti, i medi e la presence.
Le due piccole testate della serie DSL 2018 svolgono egregiamente il loro lavoro. Il DSL1HR è caratterizzato da un suono potente a una pressione sonora piuttosto bassa ed è un partner perfetto per esercitarsi e registrare.
Con il giusto cabinet 1 x 12, ci si può davvero divertire e ottenere suoni molto diversi per molti stili, il tutto a un eccellente rapporto qualità-prezzo. Per l’uso sul palco, le riserve di clean sono un po’ troppo strette, ma è qui che entra in gioco il DSL20HR, che con i suoi 20 watt può già reggere il confronto con una band.
Anche in questo caso, il DNA del Marshall DSL è presente e, con l’aiuto di un equalizzatore molto efficace, si ottengono suoni variabili per molti stili. Se ve la cavate con 20 watt e cercate un amplificatore flessibile per l’uso domestico e per le band, dovreste provare il DSL20HR.
Specifiche DSL1HR:
- Produttore: Marshall
- Modello: DSL1HR
- Tipo: Testata valvolare
- Potenza d’uscita: 1 Watt, riducibile a 0,1W
- Configurazione valvolare: 2x ECC 83 (preamplificatore), 1x ECC82 (finale),
- Manopole del pannello di controllo: Volume Clean, gain, volume Ultra, alti, medi, bassi, riverbero
- Interruttori del pannello di controllo: Selezione canale, Tone Shift
- Connessioni del pannello posteriore: Speaker Out, Emulated Out, Audio In, Footswitch, Send, Return
- Dimensioni: 360 x 210 x 200 mm (L x A x P)
- Peso: 5,3 kg
- Contenuto della fornitura: Footswitch
- Prezzo al dettaglio: 254,00 euro (marzo 2023)
Specifiche DSL20HR:
- Produttore: Marshall
- Modello: DSL20HR
- Tipo: Testata valvolare
- Potenza di uscita: 20 watt, riducibile a 10 watt
- Configurazione valvolare: 3x ECC83 (preamplificatore), 2x EL34 (finale)
- Manopole del pannello di controllo: 2x gain, 2x volume, alti, medi, bassi, presenza, risonanza, riverbero
- Interruttori del pannello di controllo: Selezione canale, Tone Shift
- Connessioni posteriori: 3x Speaker Out, Emulated Out, Audio In, Footswitch, Send, Return
- Dimensioni: 500 x 250 x 240 mm (L x A x P)
- Peso: 9,8 kg
- In dotazione: footswitch
- Prezzo al dettaglio: 429,00 euro (marzo 2023)
Marshall DSL20HR
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