Ci sono pedali che sono destinati a rimanere nella storia. La loro fama è legata a doppio filo agli artisti che li hanno usati ed hanno così contribuito in maniera determinante alla loro diffusione. Il pedale di cui vi sto per parlare non fa eccezione ed ha una storia davvero interessante da raccontare. Ecco a voi il Maxon SD-9!

Maxon: l’eccellenza giapponese negli effetti a pedale per chitarra 

Maxon è una rinomata azienda giapponese nota per la produzione di effetti a pedale per chitarra di alta qualità. Fondata nel 1966 come Nisshin Onpa, Maxon ha costruito una solida reputazione grazie alla sua attenzione ai dettagli e alla continua innovazione nel campo degli effetti per chitarra. Tra i molti pedali che l’azienda ha prodotto nel corso degli anni, uno dei più iconici e apprezzati dai chitarristi di tutto il mondo è senza dubbio il Maxon SD-9 Sonic Distortion.

Il brand ha iniziato la sua avventura producendo pickup e amplificatori per chitarra. Tuttavia, negli anni ’70, l’azienda ha fatto un passo significativo nel mondo degli effetti a pedale collaborando con Ibanez, un altro gigante giapponese della produzione di strumenti musicali. Questa collaborazione ha portato alla creazione di alcuni dei pedali più iconici e influenti nella storia della chitarra, come l’Ibanez Tube Screamer, che in realtà fu progettato e prodotto da Maxon.

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Ulteriori informazioni

Il successo di questi pedali ha catapultato Maxon alla ribalta, permettendo all’azienda di sviluppare e commercializzare una serie di effetti a pedale sotto il proprio marchio. Maxon ha sempre mantenuto un approccio artigianale e un’attenzione maniacale alla qualità, caratteristiche che hanno reso i loro pedali estremamente popolari tra i chitarristi professionisti e amatoriali.

Maxon SD-9 Sonic Distortion

Maxon SD-9 Sonic Distortion

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(60)

Il Sonic Distorsion 9: la nascita di un classico

Il Maxon SD-9 Sonic Distortion è stato introdotto per la prima volta negli anni ’80. Questo pedale è diventato rapidamente famoso per il suo suono potente e versatile, capace di coprire una vasta gamma di stili musicali, dal rock al metal, passando per il blues. L’SD-9 è noto per il suo timbro caldo e pieno, con un sustain impressionante e una risposta dinamica eccellente.

L’idea alla base del pedale era quella di creare un effetto di distorsione che potesse offrire un’ampia varietà di suoni, pur mantenendo una qualità sonora elevata. Gli ingegneri di Maxon lavorarono a stretto contatto con chitarristi professionisti per capire le loro esigenze e desideri. Il risultato fu un circuito che utilizzava componenti di alta qualità, selezionati per garantire un suono chiaro e definito anche a livelli di distorsione elevati.

Una delle caratteristiche distintive del SD-9 è la sua capacità di mantenere la chiarezza delle note anche con distorsioni pesanti. Questo è dovuto in parte all’uso di transistor specifici e di un design del circuito che minimizza il rumore indesiderato. Inoltre, il pedale offre controlli di tono, livello e distorsione molto sensibili, che permettono ai chitarristi di modellare il suono secondo le proprie preferenze.

L’impatto dell’SD-9 nel mondo della musica

Il Maxon SD-9 Sonic Distortion ha avuto un impatto significativo sulla scena musicale globale. Chitarristi di vari generi hanno elogiato il pedale per la sua capacità di fornire un suono potente senza compromettere la chiarezza e la definizione delle note. Tra i chitarristi celebri che hanno utilizzato il SD-9 ci sono nomi come Vernon Reid dei Living Colour, Joe Satriani e Trey Anastasio dei Phish.

Ci sono però due grandissimi chitarristi che hanno concorso più di altri alla notorietà del Maxon SD-9: Scott Henderson e Michael Landau

Il primo ha dichiarato:

Il Maxon Sonic Distorsion è il miglior pedale distorsore mai costruito! Quando uso una testata da 100 watt tengo la distorsione a ore 2 circa, diversamente se parto da un clean cristallino metto il potenziometro al massimo.

Quello che amo di più di questo pedale, ed è l’unico distorsore al mondo che lo fa, è che non ti toglie le basse, mantiene totalmente il tono rotondo che arriva dall’amplificatore.

Inoltre quando abbassi il volume sulla chitarra, il pedale risulta dinamico e segue il tuo modo di toccare le corde.

Mentre Landau ha detto:

Il Maxon mi permette di usare il volume della chitarra per avere diversi livelli di distorsione senza rinunciare alle dinamiche. È un pedale di cui non potrei mai fare a meno.

Ho scoperto che un altro tra i miei chitarristi preferiti usa spesso il SD-9. Si tratta di Oz Noy, artista eclettico, capace di mixare jazz, rock, blues e pop con naturalezza ed incredibile originalità. In un video su YouTube ha dichiarato:

Il Maxon SD-9 secondo me è un grande overdrive! Non suona esattamente come un Tube Screamer ma nemmeno come tanti distorsori sul mercato. È una via di mezzo che adoro!

Mi piace usarlo con tono quasi chiuso del tutto, Distorsione a ore 9 e Level a metà; riesco ad ottenere un tono hendrixiano, dinamico e che lascia uscire tutte le caratteristiche timbriche della chitarra che sto usando.

Considerazioni finali

Era già da qualche anno che sfioravo l’idea di avere un SD-9. Quando, poco tempo fa, durante la nostra intervista, Mattia Tedesco ha scelto il Maxon come pedale da portare sull’isola deserta, mi sono convinto. L’ho comprato!

Devo dire che si tratta davvero di un pedale fantastico, che rispetta il chitarrista e la chitarra. Non comprime mai eccessivamente e lascia sempre frasi ed accordi intellegibili. 

Tutto quello che avete letto finora vale solo ad una condizione…non portate il knob del Tono oltre la soglia di un quarto di giro! Questa è la conditio sine qua non per godere appieno delle caratteristiche di questo pedale…provare per credere!

Altro dettaglio, non certo trascurabile, è sicuramente il suo costo contenuto e dannatamente competitivo. Unica nota stonata a mio avviso è il foot switch del pedale; non so se è colpa del mio “piedino” 46, ma a volte mi risulta un po’ difficile da attivare. 

Chiudo dicendo che la versatilità è senza dubbio la caratteristica più apprezzata del SD-9. Può essere utilizzato per ottenere una leggera saturazione che aggiunge calore e corpo al suono, oppure può essere spinto al massimo per ottenere una distorsione aggressiva e potente.

Un must have!

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Matteo Bidoglia