I pedali effetto per chitarra sono una delle principali ossessioni per tutti i chitarristi. Non è un caso infatti che questa categoria di strumentazione sia in continuo sviluppo, con grandi marchi che producono continui aggiornamenti dei loro modelli di punta e marchi boutique che propongono pedali di alta qualità, spesso interamente realizzati a mano. Anche alcuni grandi guitar hero sono molto appassionati di pedali ed effettistica e scoprire quale strumentazione utilizzano, tramite un rig rundown, è sempre un piacere. Andare ad assemblare la propria pedaliera può essere però un compito molto complesso: data l’ampia gamma di pedali disponibili e il prezzo dei vari elementi, il rischio di perdersi e spendere più di quanto ci si era prefissati è molto elevato. L’intento di questo articolo è proporvi un guida all’acquisto ideale se il vostro budget è di circa 1000 euro, consigliandovi pedali che non superano i 100 euro per ogni categoria di effetto.
Faremo riferimento ad un ordine ideale dei pedali, cercando di mantenere un percorso sensato nella catena degli effetti della nostra pedaliera ipotetica da 1000 euro. Ovviamente sperimentare è importante per trovare il proprio suono di riferimento, per cui è importante ricordare che non esiste una configurazione perfetta e definitiva che sia uguale per tutti i chitarristi. Per maggiori informazioni su questo aspetto, potete dare un’occhiata al nostro workshop dedicato.
Sommario
- Accordatore: cominciamo dall’intonazione
- Wah-Wah: partire con stile
- Octaver: gestiamo l’intonazione
- Compressore/limiter: gestiamo la dinamica
- Equalizzatore: regoliamo le bande di frequenza
- Overdrive/Distorsore/Fuzz: vai con il gain!
- Chorus/Flanger/Phaser: moduliamo il suono
- Delay: arricchiamo il suono con l’eco
- Riverbero: rendiamo il suono tridimensionale
- Alimentatore: diamo la (giusta) corrente
Accordatore: cominciamo dall’intonazione
Il primo pedale della nostra catena sarà un accordatore. La scelta di posizionarlo all’inizio è sensata, in quanto in questo modo si avrà un riconoscimento ottimale dell’output della chitarra, senza il rischio di ottenere risultati errati a causa di suoni già modulati.
In questa categoria le opzioni per una spesa veramente contenuta sono molte. Con meno di 20 euro potete acquistare l’Harley Benton CPT-20, che ha tutto quello che vi serve per accordare la vostra chitarra. Un altro modello molto popolare è il tc electronic PolyTune 3 Tuner/Buffer, pedale molto compatto che vi dà la possibilità di accordare polifonicamente tutte le corde. Ci sono poi il classico Boss TU-3, ottimo anche per chitarre a 7 corde, e il Korg Pitchblack X, con un design particolare e che sfiora la soglia dei 100 euro. Questi ultimi due modelli sono alimentabili anche a batteria.
Harley Benton CPT-20
tc electronic PolyTune 3 Tuner/Buffer
Boss TU-3
Korg Pitchblack X
Wah-Wah: partire con stile
In assoluto uno dei pedali più iconici per la storia del rock, il wah-wah è un effetto leggendario e affascinante anche a quasi sessant’anni dalla sua introduzione. L’effetto lavora generalmente meglio con il segnale pulito della chitarra, ecco perché lo posizioniamo all’inizio della catena.
Con 100 euro non riuscite ad acquistare uno dei pedali top di gamma della categoria (come un Dunlop Crybaby), ma avete comunque delle ottime opzioni tra cui scegliere. Vox è il marchio che ha introdotto l’effetto negli anni Sessanta, e con circa 70 euro propone il suo V845, che è basato proprio sulle specifiche del pedale originale. Per lo stesso prezzo potete acquistare anche l’Harley Benton Custom Line WP-60 e con qualche euro in più il Joyo Multifunction Wah/Volume, che ha anche la funzione da pedale volume. Se invece preferite un auto-wah, che lavori automaticamente per voi, appena al di sotto della soglia dei 100 euro trovate il bellissimo Electro Harmonix Micro Q-Tron.
Vox V845 Wah-Wah
Harley Benton Custom Line WP-60 Wah
Joyo Multifunction Wah / Volume
Electro Harmonix Micro Q-Tron
Octaver: gestiamo l’intonazione
Il pedale octaver lavora sull’intonazione del segnale. Il funzionamento è molto semplice: miscela il segnale di ingresso con un segnale sintetizzato, il cui tono musicale è di un’ottava inferiore o superiore rispetto all’originale. Il segnale sintetizzato in ottava viene ricavato dal segnale di ingresso originale dimezzando (ottava in giù) o raddoppiando (ottava in su) la frequenza.
Per questo tipo di effetto abbiamo scelto due modelli di tc electronic, il Nether Octaver e il Sub’N’Up Mini Octaver, e un grande classico di Behringer, l’Octave Divider.
tc electronic Nether Octaver
tc electronic Sub’N’Up Mini Octaver
Behringer Octave Divider
Compressore/limiter: gestiamo la dinamica
Un buon pedale compressore è in grado di gestire il livello di volume e la dinamica del segnale in ingresso. Solitamente sono pedali molto intuitivi, dotati di pochi controlli e che vengono inseriti prima della distorsione nella catena del segnale.
Per questa categoria vi proponiamo tre pedali. Partiamo con l’economico Behringer CL9, che costa meno di 30 euro, proseguiamo con l’Electro Harmonix Tone Corset, compressore analogico molto valido e con una grafica accattivante, e chiudiamo con il Pigtronix Philosopher’s Gold, che aggiunge uno strato di distorsione al germanio.
Behringer CL9 Compressor Limiter
Electro Harmonix Tone Corset
Pigtronix Philosopher’s Gold
Equalizzatore: regoliamo le bande di frequenza
L’equalizzatore si può in realtà posizionare prima o dopo la distorsione, con effetti diversi sul suono. Ecco perché alcuni chitarristi ne hanno ben due nella loro pedaliera.
Le nostre scelte per questa categoria presentano un numero diverso di bande per la regolazione. Partendo dall’Harley Benton MiniStomp 5-Band, che costa poco meno di 20 euro ed è la scelta più economica, passando per l’Artec SE-EQ8 Graphic EQ, che costa circa il doppio del primo, per arrivare al completo Joyo R-12 Band Controller EQ. 5, 8 o 12 bande per regolare graficamente le frequenze del vostro suono.
Harley Benton MiniStomp 5-Band
Artec SE-EQ8 Graphic EQ
Joyo R-12 Band Controller EQ
Overdrive/Distorsore/Fuzz: vai con il gain!
Finalmente possiamo distorcere e in questa categoria abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta. Queste tre tipi di effetti, con le loro particolarità e differenze, agiscono sul gain del nostro segnale. Sono generalmente posizionati al centro della pedaliera e ne sono il fulcro.
Il Big Muff di Electro Harmonix è un grande classico dei Fuzz, disponibile in diversi formati, così come il Boss DS-1 Distortion o l’SD-1 Overdrive. Per meno di 100 euro potete portarvi a casa anche un Ibanez Tube Screamer Mini, che vi permette di salvare spazio sulla pedaliera, oppure un Marshall Drivemaster. Anche il ProCo Rat rimane sotto la nostra soglia limite. Tanti pedali storici, che vi aiutano a scolpire al meglio il vostro suono.
Electro Harmonix Big Muff PI Classic
Electro Harmonix Nano Big Muff
Boss DS-1 Distortion
Boss SD-1 Overdrive
Ibanez Tube Screamer Mini
Marshall Drivemaster
Proco Rat 2 Distortion
Chorus/Flanger/Phaser: moduliamo il suono
I tre principali effetti di modulazione sono il chorus, il flanger e il phaser. Posti subito dopo la distorsione, riescono a sfruttare al meglio tutto il drive che è appena stato aggiunto al segnale, colorandolo in modo più preciso.
Anche in questo caso possiamo acquistare dei classici a basso costo: lo Small Clone e lo Small Stone di Electric Harmonix. Il primo è un chorus che è stato rilanciato negli anni Novanta da Kurt Cobain con i Nirvana, mentre il secondo è uno dei primi phaser usciti negli anni Settanta. Per il flanger, invece, potreste orientarvi sul Thunderstorm Flanger di tc electronic, che costa solo 50 euro.
Electro Harmonix Small Clone
Electro Harmonix Small Stone
tc electronic Thunderstorm Flanger
Delay: arricchiamo il suono con l’eco
Il concetto del pedale delay è molto semplice: un effetto, analogico o digitale, che permetta di ottenere in uscita la ripetizione ad intervalli temporalmente equispaziati del suono in ingresso. Sostanzialmente un eco che permette di sperimentare e ampliare lo spettro sonoro della chitarra.
Ci sono moltissime tipologie di delay in commercio, sia analogici che digitali o con versioni particolari, come i reverse o i glitch delay. Vi proponiamo tre pedali che costano circa 100 euro l’uno: l’Electro Harmonix Memory Toy, l’Universal Audio UAFX Orion Tape Echo (che abbiamo recensito qui) e il Mooer D7 X2 Delay. Tre soluzioni diverse per ottenere uno degli effetti più classici per la chitarra.
Electro Harmonix Memory Toy
Universal Audio UAFX Orion Tape Echo
Mooer D7 X2 Delay
Riverbero: rendiamo il suono tridimensionale
Il riverbero è un fenomeno fisico che permette di percepire la spazialità e lo spessore del suono. Possiamo dividere questo effetto in tre tipologie. Lo spring, ispirato ai classici riverberi a molla presenti negli amplificatori valvolari, il plate, utilizzato principalmente negli studi di registrazione e generato dalle vibrazioni di una lastra di metallo, e l’hall, che simula digitalmente la presenza dello strumento in un ambiente acustico particolare.
Per questa categoria vi proponiamo il Fender Hammertone Reverb e due effetti che sono della stessa linea dei due delay visti nel paragrafo precedente: l’Universal Audio UAFX Heavenly Plate Reverb (che abbiamo recensito qui) e il Mooer R7 X2 Reverb.
Fender Hammertone Reverb
Universal Audio UAFX Heavenly Plate Reverb
Mooer R7 X2 Reverb
Alimentatore: diamo la (giusta) corrente
Con così tanti pedali sulla vostra pedaliera, sarà sicuramente necessario acquistare anche un buon alimentatore, che vi permetta di portare la giusta quantità di corrente ai singoli elementi. L’alimentatore è forse il re degli accessori per pedaliera.
Sono moltissime le opzioni disponibili a basso costo. La Yuer PR-04 Multi-Power Supply ha 10 uscite e costa meno di 40 euro, mentre spendendo il doppio potete acquistare l’Engl Power Tap, ottenendo lo stesso numero di uscite. Harley Benton con la PowerPlant ISO-12 Pro offre addirittura 12 uscite isolate. Tutte soluzioni valide, che costano meno di 100 euro.
Yuer PR-04 Multi-Power Supply
Engl Power Tap
Harley Benton PowerPlant ISO-12 Pro
Con questi nostri consigli vi abbiamo dato alcune linee guida per costruire una pedaliera completa, spendendo meno di 1000 euro in totale. La nostra è comunque una selezione parziale e vi invitiamo a sperimentare e cercare ancora, per trovare la soluzione migliore adatta al vostro suono. Buona ricerca!
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