Emanuele Pellegrino
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Il Mooer Ocean Machine II è una versione rivisitata del pedale signature di Devin Townsend e, come il suo predecessore, combina due moduli di delay indipendenti, una sezione di riverbero e un looper in un unico alloggiamento, il tutto con una catena di effetti liberamente configurabile. Per la seconda edizione, Mooer ha dato al suo multieffetto stereo un nuovo design con display a colori e ha ampliato le prestazioni DSP, la compatibilità MIDI e le capacità di looper. Leggete il nostro test per scoprire se la rinnovata collaborazione tra Mooer e Townsend è stata un successo.  

Mooer Ocean Machine II – in breve

  • 2 moduli di delay, riverbero, looper
  • Routing degli effetti liberamente configurabile
  • 15 algoritmi di delay e 9 di riverbero
  • Display LCD a colori
  • Prodotto in Cina

Struttura e comandi di Mooer Ocean Machine II

Il Mooer Ocean Machine II è alloggiato in un robusto alloggiamento metallico che misura (LxAxP) 213 x 54 x 126 mm, pesa 1075 g e può essere utilizzato con un alimentatore standard da 9 V con un consumo specifico di 500 mA (no batterie). Gli elementi di controllo centrali comprendono tre potenziometri a griglia per la selezione dell’algoritmo della rispettiva sezione d’effetto (Reverb, DelayA, DelayB) e quattro potenziometri ciascuno per l’accesso rapido ai parametri più importanti dell’effetto. Per i delay è possibile regolare il numero di ripetizioni (F.back), il tempo di ritardo (Time), un filtro passa-banda (Sweep) e la quantità di effetto (DlyMix), mentre per il riverbero è possibile impostare il ritardo della riflessione iniziale (Pre-Dly), la lunghezza della coda del riverbero (Decay), il “colore” del tono (Tone) e la profondità dell’effetto (RevMix). Oltre al volume di uscita, un terzo grande potenziometro a griglia (menu) consente di controllare altri parametri dell’effetto, come le suddivisioni e l’effetto ping-pong, nonché di impostare l’ordine dei blocchi di effetto per ogni preset. 

I 24 preset e le due modalità operative (patch/play) offrono flessibilità

Fondamentalmente, il pedale Ocean Machine II può essere utilizzato come tre effetti singoli (modalità play) o selezionando i preset (modalità patch). A questo scopo sono presenti tre footswitch con un anello LED monocolore, che possono essere utilizzati per attivare sezioni di effetti, selezionare preset, controllare il tap tempo e bloccare gli effetti o azionare il looper incorporato. Quest’ultimo si attiva tramite uno dei quattro piccoli selettori, che possono essere utilizzati anche per salvare i preset e richiamare le impostazioni globali (ad esempio, l’equalizzazione globale o le impostazioni MIDI). Tutte le impostazioni vengono effettuate tramite un display a colori posizionato centralmente, mentre la presa USB-C sulla parte anteriore del pedale viene utilizzata esclusivamente per gli aggiornamenti del firmware.

Il Mooer Ocean Machine alla prova pratica 

Per il test, il pedale è stato posizionato dietro un Universal Audio Dream ’65 Reverb Amplifier ed è stato registrato in stereo. Durante il primo test, l’Ocean Machine II colpisce immediatamente per l’ampia selezione di algoritmi di delay e riverbero, per lo più di alta qualità, e invita a sperimentare la creazione di pad e suoni sferici. Il routing della sezione effetti gioca un ruolo fondamentale, in particolare per quanto riguarda il modo in cui i due delay engine lavorano insieme. In linea di principio, non ci sono limiti all’immaginazione. Tuttavia, per cominciare si consiglia un instradamento “normale” degli effetti (DelayA->DelayB->Reverb->Looper), in modo che le ripetizioni del primo delay “alimentino” il secondo. Se si vuole godere di entrambi i delay indipendentemente l’uno dall’altro, il funzionamento in parallelo delle due sezioni è ancora una volta la scelta migliore.

Il pedale Mooer Ocean Machine II offre un’ampia gamma di effetti di delay e riverbero ed è particolarmente adatto a suoni ambientali (stereo) di grande impatto e atmosfera

I suoni sperimentali sono il punto di forza del pedale

Oltre agli algoritmi ben scelti come Room, Reverb, Digital o Tape, l’Ocean Machine II di Mooer si concentra soprattutto su suoni non del tutto comuni. Spiccano il Galaxy Delay con il suo effetto auto swell, il Tri-Mod Delay con il suo chorus in stile anni ’80 e il Filter Reverb con il suo effetto auto wah. Il Rainbow Delay, un po’ caotico, e lo Spring Reverb, non particolarmente autentico, suonano in modo meno convincente. La funzione hold, che può essere utilizzata per creare vari effetti di freeze, loop e oscillazione, offre un’ulteriore varietà per tutti gli effetti. L’effetto PingPong produce risultati interessanti anche in modalità stereo. Per quanto riguarda la navigazione nei menu, l’Ocean Machine II è strutturato in modo logico e chiaro, tanto che dopo un breve periodo di familiarizzazione non è quasi necessario consultare il manuale. Il pedale lascia un’impressione assolutamente positiva anche in termini di lavorazione e qualità di produzione.

I 24 algoritmi di effetto di Ocean Machine II in sintesi 

Iniziamo la sezione pratica con una panoramica dei 24 algoritmi di delay e riverbero insieme alle funzioni speciali Sweep e Shimmer.

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Delay: Digital->Analog->Tape->Echo->Real + Sweep min/10/12/15
Delay: Dyna->Galaxy->Mod->Tri-Mod->Mod-Inv
Delay: Liquid->Rainbow->Crystal->Low-Bit->Fuzzy
Reverb: Room->Hall->Plate->Spring + Shimmer min/10/14/max
Reverb: Dist-Verb->FL-Verb->Filter->Reverse->Mod

Il routing flessibile e le opzioni aggiuntive offrono una vasta gamma di possibilità 

Continuiamo con tre esempi pratici basati sulle configurazioni di base, ciascuno con una dimostrazione degli effetti Shimmer, Hold e PingPong.   

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Esempio Liquid->Galaxy->Mod, Shimmer off/on
Esempio Tape->Dyna->Reverse + Hold
Esempio Tape/Echo->Room, PingPong off/on

Infine, ascoltiamo il looper in azione alla fine della catena del segnale, insieme alle opzioni half-speed e reverse.È un peccato che Mooer non sia riuscita a dotare il suo looper di una funzione di Undo/Redo, che dovrebbe essere standard in un semplice looper. 

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Esempio Looper, half-speed -> reverse

Il pedale Mooer Ocean Machine II offre una varietà di effetti di delay e riverbero di grande ispirazione ed è particolarmente adatto a suoni ambientali (stereo) espansivi e atmosferici. L’instradamento flessibile delle sezioni di effetto gioca un ruolo fondamentale in questo caso, offrendo suoni indipendenti e stimolanti, soprattutto quando i due moduli di delay vengono utilizzati in serie. Insieme al looper perfettamente funzionante (purtroppo senza funzione undo/redo), il risultato è un pacchetto attraente e compatto a un prezzo piacevolmente basso. Se siete alla ricerca di una soluzione flessibile per gli effetti a tempo con una predilezione per i suoni insoliti, dovreste assolutamente provare Ocean Machine II. 

Mooer Ocean Machine II Delay/ Reverb

Mooer Ocean Machine II Delay/ Reverb

Valutazione dei clienti:
(3)
Il pedale Mooer Ocean Machine II è particolarmente adatto a suoni ambientali (stereo) espansivi e atmosferici

Specifiche tecniche

  • Costruttore: Mooer
  • Modello: Ocean Machine II
  • Tipo: Delay/Reverb/Looper
  • Paese di produzione: Cina
  • Connessioni: Input L/R, Output L/R, Exp, Midi In, Midi Thru, Alimentazione, USC-C
  • Controlli/interruttori: Menu, Reverb, DelayA, DelayB, Home, Setting, Store, Looper, Pre-Dly, Decay, Tone, RevMix, Feedback A/B, Time A/B, Sweep A/B, DlyMix A/B
  • Alimentazione: alimentatore da 9 V (non incluso)
  • Assorbimento di corrente: 500 mA
  • Dimensioni: (LxAxP) 213 x 54 x 126 mm
  • Peso: 1075 g
  • Prezzo: 269,00 euro (ottobre 2024)
  • Sito del produttore: https://www.mooeraudio.com/pro/12.html 

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