Con l’MXR Yngwie Malmsteen Overdrive, l’azienda newyorkese specializzata in pedali rende omaggio alla leggenda dello shred e del neoclassical metal con un overdrive d’eccezione. Mentre l’agile svedese utilizzava l’overdrive/preamplificatore DOD 250 come booster ai suoi esordi, DOD e successivamente Fender hanno presto personalizzato per lui una distorsione corrispondente. Ora MXR si è assunta il compito di plasmare il pedale “always-on” di Yngwie secondo i desideri del Maestro. Vorrei sapere se l’operazione è riuscita e se il pedale può rendere felici anche i non fan di Malmsteen.
MXR Yngwie Malmsteen Overdrive in breve
- Pedale signature di Yngwie Malmsteen
- Overdrive basato sull’overdrive/preamp DOD 250
- Potenziometri di Level e Gain
- True bypass
Alloggiamento e funzionamento dell’MXR Yngwie Malmsteen Overdrive
L’MXR Yngwie Malmsteen Overdrive si presenta in un alloggiamento di metallo rosso che misura 65 x 111 x 51 mm (L x L x A). Il colore ricorda proprio la predilezione di Yngwie per le Ferrari rosse. Come per l’overdrive/preamplificatore DOD 250, i controlli sono spartani: sulla parte superiore si trovano solo un potenziometro di Level e uno di Gain. Il footswitch, che attiva il pedale o lo mette in true bypass, si trova nella parte inferiore del pedale. Le connessioni si trovano ai lati del pedale, con l’uscita a sinistra e l’ingresso a destra, oltre alla presa per l’alimentatore opzionale, che deve fornire al pedale 9 volt e 6 mA. È consentito anche il funzionamento a batteria; il vano corrispondente si trova sotto la piastra di base rimovibile. La fornitura comprende il manuale e quattro piedini in gomma adesiva.
Ecco come sono stati registrati nella pratica gli esempi di suono dell’MXR Yngwie Malmsteen Overdrive
Per i file audio, ho messo il pedale direttamente davanti a un Fender Bassman Top del ’73 e a una Marshall Plexi e da lì nella risposta all’impulso di un Celestion PreRola Greenback 4×12″. Le chitarre sono specificate in ogni esempio.
Ecco come suona l’MXR Yngwie Malmsteen Overdrive
Per cominciare, vorrei classificare approssimativamente il suono di base del pedale. Le radici dell’overdrive MXR Yngwie Malmsteen affondano nel preamplificatore/overdrive DOD 250, che è stato sviluppato intorno al 1974 e ha una forte somiglianza con l’MXR Distortion+, uscito poco prima. Entrambi i pedali sono dei “clipper” duri e sono quindi classificati da molti come pedali di distorsione.
Anche il suono del nostro candidato al test rientra in questa categoria, anche se non si tratta semplicemente di una riedizione DOD, poiché l’MXR Overdrive offre un gain leggermente superiore e una gamma bassa molto più pulita. La struttura della distorsione è molto granulosa di fronte a un amplificatore pulito e per me il suono è a metà tra overdrive e distorsione.
Posso essere parzialmente d’accordo con il giudizio secondo cui questi drive funzionano principalmente davanti a un amplificatore distorto, ma questo dipende anche dal tipo di amplificatore. L’MXR Yngwie Malmsteen fa sicuramente un ottimo lavoro davanti al mio Bassman pulito, sia con single coil che con humbucker. Nella gamma di gain bassa, si ottiene un bel break-up con una buona dinamica. Se si alza troppo il potenziometro del Gain, il pedale, come il DOD 250 e l’MXR Distortion Plus, può diventare rapidamente un po’ confuso.
Per ottenere il suono di Malmsteen si consiglia un amplificatore dal carattere britannico
Naturalmente, se volete ottenere un suono simile a quello di Malmsteen, non potete affidarvi solo a questo overdrive. Bisogna cercare una combinazione con un amplificatore britannico distorto. L’MXR è un eccellente booster in questo scenario, e anche se la gamma media rimane sostanzialmente neutra, il suono beneficia del taglio dei bassi.
L’impostazione tipica di Malmsteen prevede l’apertura di entrambi i potenziometri al valore massimo e il passaggio alla Plexi crunch. I cultori di Yngwie probabilmente conoscono i noise gate aggiuntivi – e sono indispensabili anche in questa impostazione, perché il suono ha qualcosa di molto indomito e si presenta naturalmente con un po’ di rumore di fondo quando Gain e Level sono completamente aperti. Tuttavia, si ottiene un risultato assolutamente autentico, soprattutto con i single coil, e suonare è davvero divertente.
L’MXR Yngwie Malmsteen Overdrive si presenta come un grande overdrive nella tradizione del DOD 250. Il carattere di base dell’originale è riprodotto in modo autentico, ma alle mie orecchie il candidato al test offre un po’ più di gain e una gamma bassa più chiara. In termini di suono, ci troviamo a metà strada tra l’overdrive tradizionale e il mondo della distorsione, dove nulla ostacola il suo utilizzo come booster o come drive indipendente.
Davanti a un amplificatore pulito, ci sono suoni di distorsione della vecchia scuola con il loro carattere sonoro granuloso e una dinamica efficace che sa come trattare sia i single coil che gli humbucker. Il pedale si armonizza in modo eccellente con gli amplificatori distorti e la combinazione di Plexi e Stratocaster cattura molto bene il suono di Malmsteen. Il prezzo è chiaramente superiore a quello del DOD 250 Reissue. Tuttavia, a mio parere, la differenza è assolutamente accettabile per un pedale signature, soprattutto perché l’MXR Yngwie Malmsteen Overdrive si distingue anche in termini di suono e ha migliori qualità di boost.
MXR Yngwie Malmsteen Overdrive Red
Specifiche Tecniche
- Produttore: MXR
- Modello: Yngwie Malmsteen Overdrive
- Tipo: pedale overdrive
- Controlli: Level, Gain
- Interruttore: footswitch di accensione/spegnimento del pedale
- Connessioni: Ingresso e uscita (jack da 6,3 mm ciascuno), ingresso alimentazione (9 V)
- True bypass: sì
- Funzionamento a batteria: sì
- Consumo di energia: 6 mA
- Dimensioni (L x L x A): 65 x 111 x 51 mm
- Peso: 208 g
- Prezzo: 158,00 euro (febbraio 2025)
- Sito del produttore: https://www.jimdunlop.com/mxr-yngwie-malmsteen-overdrive/
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