Il  nostro episodio di oggi proviene da un gruppo che in realtà non è molto conosciuto per i riff di chitarra di grande impatto. I Depeche Mode sono descritti come una band synth pop, eppure Martin Gore suona parti di chitarra molto interessanti in molte canzoni. 

Non è, però, sempre stato così, perché agli esordi i musicisti stavano sul palco esclusivamente con synth: gli strumenti rock convenzionali non avevano alcuno spazio. E il successo ha dato loro ragione. Ma i tempi cambiano e verso la fine degli anni Ottanta gli strumenti acustici si inserirono lentamente nelle produzioni della band.

Una delle canzoni più conosciute e di maggior successo dei Depeche Mode, Personal Jesus, sorprende tutti nel 1989 con un riff molto orecchiabile. Si presenta un po’ blues in un groove shuffle e, in linea con lo stile dei Depeche Mode, ha solo poche note. Solo la tonalità è forse atipica per il blues: F#.

Riff

Il nostro riff non è particolarmente difficile, ma è importante posizionare un capotasto al secondo tasto. Il brano è in ritmo shuffle, il che significa che le note ottave annotate sulle battute ‘+’ sono suonate con un ritardo. 

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Riff – Personal Jesus

Il suono – Depeche Mode – Personal Jesus

A Martin Gore piace usare chitarre Gretsch, quindi ho usato la mia Electromatic con single coil per l’esempio di suono. Non ci sono grandi effetti per il suono di base, ma solo un pedale overdrive (Himmmelstrutz Fetto) con un’impostazione piuttosto semplice. Il suono dovrebbe essere distorto solo un po’. Per rendere il suono della chitarra un po’ più grosso, dopo la registrazione è stato aggiunto un Plate Reverb (Universal Audio – EMT 250). Ecco le impostazioni:

ChitarraOverdriveAmplificatore
Con single coilsVolume:13Clean 
Tone:13Bassi:12
Drive: 15Medi:12
Treble: 12Presence:12
L’emulazione del leggendario EMT fornisce il riverbero

Divertitevi con il riff e ascoltate anche la versione di Johnny Cash!

Gianmarco Gargiulo