Warren Haynes ha uno stile unico e inimitabile, capace di cavalcare tutti i generi e di lasciare un’impronta indelebile sulle canzoni: da selvaggi riff funkeggianti a fraseggi ricamati su andature reggae, tenendo sempre saldo il timone sul southern rock e sul blues “metallico”, ove si sprigionano anche echi di soul e r&b. La sua amata Les Paul e la sua voce graffiante sono subito riconoscibili anche nei brani in cui il “genietto di Ashville” compare come ospite. E nelle varie performance in studio e dal vivo brillano di luce vera anche quelle più inusuali e inaspettate, territorio perfetto per Le Dieci Canzoni, la rubrica speciale di Planet Guitar. Andiamo insieme a scoprire queste perle, disseminate in più di quarant’anni di onorata carriera.

Warren Haynes sul palco con una delle sue amate Les Paul © ZUMA Press, Inc. / Alamy Foto Stock

Virginia di The Marcus King Band, 2016

A Haynes va anche la palma di insospettabile scopritore di talenti!

Uno dei chitarristi più stimati e rispettati dei nostri tempi, Warren Haynes, incontra, dopo Eric Gales e Joe Bonamassa, Marcus King, un altro enfant prodige della musica. Il risultato è straordinario: basta ascoltare Virginia, un cocktail micidiale di blues e southern rock con un piano funky e le slide sempre in evidenza.

Curiosità

“Marcus è un grande cantante e chitarrista, e comincio a vedere anche sempre più giovani donne che cantano e suonano la chitarra, più che negli ultimi dieci anni. Non so come mai, forse è un momento migliore per loro.”, dichiara Warren in una recente intervista per ilblues.org. Le vie della musica del diavolo sono infinite!

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The Mountains Win Again di Blues Traveler, 1994

Il leader dei Gov’t Mule si mette umilmente ai servigi di John Popper e compagni 

Four, il disco senza tempo dei mitici Blues Traveler, compie giusto trent’anni, ma suona ancora più fresco oggi di allora. All’interno una poco conosciuta, magnifica performance di Mr. Warren Haynes.

Curiosità 

In The Mountains Win Again il blues affiora nelle note di chitarra cesellate dall’illustre ospite, mentre nelle liriche traspare la metafora delle emozioni, viste come una montagna: il protagonista cerca di nasconderle, ma non ci riesce, “Ooh non provi la stessa cosa, ooh devi amare il dolore, ooh sembra che piova ancora, sì, sento che sta arrivando, le montagne vincono di nuovo.”

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Twilight Zone di William Shatner, 2011

Warren & il “Capitano Kirk”: chi avrebbe mai pensato di vederli insieme?

William Shatner è probabilmente un nome sconosciuto al pubblico italiano se non si aggiunge un particolare. Tutti (o quasi) abbiamo visto almeno un episodio di Star Trek: ebbene questo personaggio interpreta il mitico Capitano Kirk. Attore, regista, produttore cinematografico e televisivo canadese, Shatner è anche un appassionato musicista. Chi poteva scegliere, tra un nugolo di ospiti, per incidere una versione di un classico dei Golden Earring?

Curiosità 

Twilight Zone è contenuta nel quarto album dell’attore, intitolato Seeking Major Tom. Oltre a Warren sono presenti diversi chitarristi da favola: Peter Frampton, Johnny Winter, Michael Schenker, Steve Howe, Zakk Wylde e Steve Hillage.

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Buzzards of Green Hill di The Les Claypool Frog Brigade, 2002

La slide di Haynes furoreggia in un cocktail estroso di suoni

L’istrionico Les Claypool ha descritto il sound del suo gruppo come quello dei King Crimson che incontrano i Pink Floyd e Frank Zappa. E in questo incredibile melting-pot la Gibson Les Paul di Warren ci sta a meraviglia. Ascoltare per credere. 

Gibson Les Paul Standard 50s Faded

Gibson Les Paul Standard 50s Faded

Valutazione dei clienti:
(8)

Curiosità

Purple Onion, lavoro del 2002 in cui è inclusa Buzzards of Green Hill, è a oggi il disco più celebre di Claypool e compagni. Merito anche del nostro Warren?

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Tush con Grace Potter & the Nocturnals, live in New Orleans, US, 2012

Il cammino della rocker paragonata a Bonnie Raitt e Janis Joplin si incrocia con quello dell’autore di Beautifully Broken

Al Jazz Fest 2012, durante il bis finale del secondo spettacolo di Grace Potter & the Nocturnals alla House of Blues di New Orleans, ecco la sorpresa delle sorprese: Warren Haynes si unisce al gruppo della songwriter di Waitsfield per una spiritata versione di Tush, il classicone degli ZZ Top

Curiosità

Dopo quella magica serata Grace e Warren si incroceranno spesso. Da brividi, ad esempio, è la resa di Whisper in Your Soul su Shout! (2013), uno degli album più belli e particolari dei Gov’t Mule.

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Encore di Trombone Shorty, 2011

Un duetto coi fiocchi tra il principe del trombone e il boss della chitarra

Le attitudini jazz di Trombone Shorty ben si amalgamano con quelle rock blues di Haynes, autore, in questo pezzo, di un solo stratosferico. 

Curiosità

For True, pubblicato nel 2011, include parecchi ospiti rinomati, da Ivan e Cyril Neville a Lenny Kravitz. Anche Jeff Beck ci diletta della sua presenza in Do to Me, un altro highlight dell’opera.

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Crazy for You con Michael Franti & Spearhead, live at Mountain Jam Festival, Bethel, US, 2015

L’anteprima live di un brano importante per Michael Franti presenta un ospite d’eccezione 

Essere musicista significa non fermarsi mai, e spesso dimenticare cosa sia una casa. Il fuoco di un camino non è caldo come il sole del mattino, questo lo sanno Michael Franti e Warren Haynes, sempre in movimento, felici di dedicare tutte le loro energie alla musica, vagabondando da un festival all’altro. E la kermesse del Mountain Jam è perfetta per la loro collaborazione, fresca e limpida come acqua di sorgente.

Curiosità

Crazy for You è la canzone di punta di Soulrocker, nono disco in studio di Michael Franti & Spearhead, album di successo uscito un anno dopo questa mitica performance sul palco del Mountain Jam Festival.

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Cartoon Wisdom di The Bottle Rockets, 2003

Con i Bottle Rockets non si può che svisare con il bottleneck!

I Bottle Rockets sono una band di St.Louis attiva dal 1992. La loro miscela di alternative country, roots e southern rock si combina benissimo con le attitudini del frontman dei Gov’t Mule, più che mai intento a dare lezioni di slide guitar.

Curiosità

Haynes suona pure in altri tre brani di Blue Sky, un disco da ri-scoprire: lasciatevi cullare dai ritmi leggiadri di I Don’t Wanna Go Back, Mom & Dad (in questo pezzo ricama dolcemente con il dobro!) e I.D. Blues. Warren è inoltre co-produttore insieme a Michael Barbiero. 

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Gimme Some Lovin’ con Steve Winwood, Live at Mountain Jam Festival, Hunter, US, 2012

Il Ray Charles bianco incontra “Soulshine” in persona

Un classico dello Spencer Davis Group, di cui Winwood ha fatto parte, infervora ancora una volta il Mountain Jam Festival. L’Hammond Organ di Steve si intreccia con la Les Paul di Warren “Soulshine” Haynes e niente è più come prima…

Curiosità

I Gov’t Mule hanno spesso suonato live canzoni di Steve Winwood dell’era Traffic, dei quali sono grandi fan.

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Night Time Is the Right Time di John Scofield, 2005

Voce e chitarra graffianti per un classico dell’r&b

Chi conosce bene John Scofield non è rimasto sorpreso all’epoca da That’s What I Say, operazione sentita e voluta, completamente al di fuori da ogni logica commerciale: l’attrazione per il blues, nel senso di soul, r&b e vecchia black music rappresenta infatti l’influenza primordiale ricevuta dal chitarrista di Dayton. E riprendere e risuonare l’amato Ray Charles pubblicando un disco a lui dedicato nel 2005, a poco meno di un anno dalla sua scomparsa, risulta un’acuta attualizzazione del mai troppo compianto The Genius. Se a ciò aggiungiamo l'”irruzione” nelle canzoni di alcuni pregiati ospiti il cerchio davvero si chiude, basti ascoltare la performance con Haynes.

Curiosità

Warren, presente pure in un altro pezzo, What’d I Say, carica di elementi soul un brano già soul come “Night Time Is the Right Time”. Udire nel canale sinistro la Leslie guitar di Scofield e nel destro la slide di Haynes è una cascata di emozioni.

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Extra: Cortez the Killer con Dave Matthews Band, Live in Central Park, NYC, US, 2003

Le note di Neil Young rivivono in una magistrale interpretazione live

Tra la rinomata band di Charlottesville e l’ex chitarrista dell’Allman Brothers Band vi è un’alchimia speciale, mutuata nel corso degli anni dopo l’inaspettata jam su Cortez the Killer, durante l’epico concerto a Central Park.

Curiosità

Amore per l’innovazione e la sperimentazione, rispetto per la tradizione e i mostri sacri della musica. Warren Haynes e Dave Matthews sono due raffinati songwriter, abili nel costruire canzoni partendo da geniali riff di chitarra. La loro affinità elettiva si evidenzia anche quando si immergono in composizioni altrui riuscendo a lasciare una loro profonda impronta, segno di grande personalità. Proprio Matthews, quindi, incarna la figura perfetta per il prossimo episodio di Le Dieci Canzoni, la serie unica e speciale di Planet Guitar.

Stay tuned!

To be continued…

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Alessandro Vailati